Home Attualità Anpi “denuncia” la lista di Michetti per la candidatura di fascisti

Anpi “denuncia” la lista di Michetti per la candidatura di fascisti

by Romano Franco

Continuano a creare scalpore e imbarazzo le liste che appoggiano la candidatura del tandem Meloni Michetti; l’ultima pesante critica arriva dall’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che, come una sentenza, non usa mezzi termini per definire i candidati del centrodestra.

“Apprendiamo – dice Anpi – che nelle liste che appoggiano la candidatura di Michetti a sindaco di Roma Capitale ci sono almeno 3 candidati nei municipi che provengono da Casa Pound (Simone Montagna, Alessandro Aguzzetti e Alessandro Calvo) organizzazione che si richiama direttamente al fascismo e che si autodefinisce ‘fascista del 3° millennio’ quindi palesemente fuori dall’arco costituzionale e delle leggi della Repubblica. Nessuno dei tre risulta aver abiurato il fascismo. Tra i candidati c’è pure tal Milo Mancini, che porta tatuate sul corpo aquile, fasci littori e ritratti di mussolini. Il candidato sindaco Michetti ha dichiarato che non è dermatologo e che non può controllare tutti i candidati, i quali devono rispettare la Costituzione, ma evidentemente non ha capacità alcuna di controllare effettivamente che lo facciano. Ci chiediamo come possa amministrare Roma, città insignita della Medaglia d’Oro al valore militare per i fatti della Resistenza, capitale dello Stato la cui Costituzione è antifascista”.

E’ questa l’accusa pesante trasmessa dal comitato provinciale dell’Anpi di Roma. Il candidato a sindaco di Roma Enrico Michetti, sotto imposizione di Lega e FdI, sta annoverando nella sua squadra persone che promuovono ideali, usi e costumi di una società retrograda e malata. Si spera che il candidato sindaco, dopo l’accusa pesante, faccia un po’ di pulizia all’interno del suo team, perché non c’è spazio a Roma per i nemici della Repubblica e della Costituzione.

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