A 95 anni è morto a Milano Nedo Fiano, il padre del deputato Emanuele, uno degli ultimi sopravvissuti del campo di sterminio nazista ad Auschwitz. Una figura di intellettuale che manteneva viva la testimonianza sugli orrori contro gli ebrei.
“Mi piange il cuore – ha commentato la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello – Ha avuto la forza di raccontare l’orrore a intere generazioni. Un esempio di vita per tutti noi. Un abbraccio a Emanuele Fiano e alla famiglia dalla comunità ebraica di Roma”.
Emanuele Fiano, deputato del Pd, ha scritto dando la notizia della morte del padre. “Papà ci ha lasciati. Ci rimarranno per sempre le sue parole e il suo insegnamento, il suo ottimismo e la sua voglia di vivere. Non avrò mai io la forza che ebbe lui e che lo fece risalire dall’abisso, ma da lui ho imparato che per le battaglie di vita e contro ogni odio bisogna combattere sempre. Questo ci ha insegnato la memoria che lui ha contribuito a diffondere. Sia lieve a papà la terra che lo accoglie e sempre su di noi la sua mano ci protegga”, aggiunge Fiano.
Il presidente del consiglio Conte dice: “Con la scomparsa di Nedo Fiano perdiamo uno degli ultimi sopravvissuti all’orrore della Shoah, un appassionato, prezioso testimone di una delle pagine più buie della storia dell’umanità. Un commosso pensiero e una partecipe vicinanza al figlio Emanuele e ai suoi cari”.
Poi si associa al dolore il Presidente dell’osservatorio “Roma! Può dirlo forte”, Tobia Zevi che dichiara: “Grande Nedo, te ne sei andato oggi e ci sentiamo già più soli. La tua testimonianza dall’orrore di Auschwitz, portata con generosità per anni e anni, davanti a generazioni di studenti, rimarrà nei nostri cuori. Cercheremo di essere all’altezza del testimone che ci lasci – aggiunge – la Memoria per un futuro migliore, più giusto e democratico. Che il tuo ricordo sia di benedizione”.
“Da oggi il mondo è più povero”, commenta in tal modo il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti.