La campagna elettorale di Giorgia Meloni fatta di urla e insulti, condita dalle solite fake news, è sempre più lontana dall’essere conclusa. Il risultato voluto da Giorgia mira ad ottenere un distacco tra i suoi elettori e gli altri cittadini, i cosiddetti nemici della sua ‘fantarivoluzione’. Una rivoluzione che la stessa Giorgia mira a fare da circa 30 anni con scarsissimi risultati.
L’obiettivo di Giorgia Meloni, non è quello di mettere in cattiva luce i suoi antagonisti politici, che vanno da Pd a M5S per passare dagli stessi Salvini e Tajani; l’intento della leader di Fratelli d’Italia è dividere sempre di più il popolo per creare una barricata sempre più forte e distaccata dalla realtà con strepiti e falsità, e così punta il dito: “Io credo che i no vax stiano al Governo che ha fatto di tutto per compromettere questa situazione. Siamo l’unica nazione al mondo in cui devi esibire il green pass per andare a lavorare”.
Insomma, dopo aver rotto le scatole da due anni contro l’obbligo vaccinale e sulle mascherine gridando allo scandalo per la preclusione della libertà, concetto molto spesso e volentieri travisato furbamente dalla leader di Fratelli d’Italia, oggi, afferma l’esatto contrario.
Infatti, questo concetto perpetuato, è strano sentirlo da una persona che ambisce a restaurare i vecchi principi fascisti e cattolici con l’uso dell’intolleranza che scaturisce in seguito in violenza, attualmente solo verbale per fortuna.
L’intento della Meloni continua ad essere quello di incutere paura tramite bugie e eventi volutamente strumentalizzati per controllare meglio la testa e le informazioni del suo elettorato che è sempre più irrazionale e arrabbiato. Infatti, dicendo questo, implicitamente sta comunicando che le notizie diffuse dagli ‘altri’ e dai mezzi di comunicazione di massa sono corrotti e fanno parte tutti di un gigantesco complotto.
‘La verità la dice solo Fratelli d’Italia in questo mondo corrotto’, è questo il concetto perpetuato dalla leader durante il suo intervento alla manifestazione ‘L’Italia del riscatto’ a Piazza del Popolo a Roma.
Tra virus diffusi volutamente dai cinesi, immigrati che scendono da Lampedusa con i Rolex e complotti ad ogni angolo, la campagna denigratoria della Meloni cerca volutamente di instillare paura e caos nei cittadini che, considerata la situazione poco rosea del momento ed essendo spaesati, sono alla ricerca di punti di riferimento nuovi, diversi da quelli vecchi fatti da chi, secondo la Meloni, organizza complotti.
E così il loop di ignoranza e disinformazione prende vita e la leader di FdI non si spreca e, con affermazioni che oscurerebbero il peggior Bolsonaro, afferma: “Ci danno per negazionisti ma la verità è che i negazionisti stanno tutti al governo. Ma noi vogliamo solo la verità. Ci hanno dato per complottisti, ma i complottisti stanno al governo”.
Insomma, una specie di specchio riflesso infantile dove tutte le accuse vengono rimandate al mittente senza un minimo di prova.
Le manifestazioni contrarie al vaccino venivano organizzate da Lega e Fratelli d’Italia, cara Giorgia; le marcie contro le mascherine, strumentalizzate dai più fantasiosi come strumento per chiudere la bocca e soffocarci, sono state orchestrate dall’estrema destra. Ricordiamo tutti le manifestazioni fatte con i gilet arancioni l’anno scorso contro la cosiddetta “dittatura sanitaria”.
Ma la Meloni questo lo sa benissimo. Però i suoi mezzi di comunicazione di fake news sono a lavoro per trasformare la realtà in castronerie ben elaborate, magari cercando di dare la colpa ai soliti capri espiatori del caso, come la sinistra e gli arabi ad esempio.
Infatti, non si è lasciata sfuggire l’occasione per un’invettiva contro il governo nella gestione del covid che, a suo dire, è diventato una “mangiatoia di sinistra”.
E così prosegue la sua arringa: “Per le scuole non è stato fatto niente. Il green pass è arma di distrazione per non parlare delle cose non fatte per mettere in sicurezza l’Italia”.
“Voglio un Ministro degli Interni per far rispettare le regole e non per coccolare chi ci sputa in faccia. Per questo vogliamo presentare una mozione di sfiducia”.
Insomma, ‘il Green Pass viene descritto come un’arma e la Lamorgese coccola gli immigrati che sputano in faccia alla gente’. Ma è davvero questa la verità di Giorgia Meloni?? Se è davvero questa la narrativa elaborata dai suoi esperti di Fake è ora di cambiare strategia. Per il momento non ce la “beviamo”.