La protesta organizzata dall’estrema destra in piazza del Popolo, contro coprifuoco e norme anticontagio, si è trasformata in uno spettacolo vergognoso accompagnato da lanci di pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine.
Petardi e bombe carta fanno da colonna sonora a questo festival dell’ignoranza nelle cui vene scorre sangue, violenza e frustrazione.
Le proteste miei cari signori si fanno nel silenzio e nell’educazione, spesso e volentieri sono quelle più accolte. Non è passato poi molto tempo prima che il gregge mostrasse la sua vera natura. Infatti, non molto dopo l’inizio, un gruppo di manifestanti, circa un centinaio, ha attaccato senza motivo le forze dell’ordine, prima di disperdersi nelle vie di piazzale Flaminio.
Cassonetti incendiati e messi per strada, motorini danneggiati e dati alle fiamme. Questo e tanto ancora a fare da cornice di uno scenario agghiacciante che attesta la fine di ogni civiltà.
Le forze dell’ordine hanno risposto con cariche di alleggerimento, disperdendo i manifestanti lungo tre vie di fuga.
Presupposti
Una grande bandiera tricolore, via del Corso blindata così come le altre due vie del Tridente, la polizia schierata in Piazza del Popolo dove circa 150 persone, alcuni senza mascherina, si sono radunate rispondendo alla chiamata di Forza Nuova alla rivolta anticovid, sfidando il coprifuoco.
In piazza anche il leader romano del movimento di estrema destra, Giuliano Castellino. La “protesta del Popolo”, come era stata definita sui social, si è trasformata in tafferugli contro gli agenti. Il resto è cronaca. Una decina gli arresti riconducibili tutti a gruppi ultras di estrema destra.
Si capisce rabbia e frustrazione sono sentimenti difficili da trattenere, ciò che non si capisce e che non si può transigere è: per quale motivo una protesta mossa da giuste obiezioni, magari, debba trasformarsi in una trincea dove vigono solo rabbia e stupidità?
Alla fine della fiera, le vere vittime della protesta sono i poveri contribuenti. Già, esatto, proprio loro, miei cari manifestanti dovranno mettere mano ai propri portafogli per pagare i vostri danni. E quindi, si ritroveranno a pagare cassonetti, danni vari ed eventuali e, infine, si ritroveranno privati di un mezzo di trasporto solo perché l’imbecillità è un virus troppo ostico e contagioso da non poter essere curato.