La variante Delta del Covid sta circolando in modo preoccupante nei paesi poveri e nel terzo mondo dove la campagna di vaccinazione si può dire che non è neanche iniziata.
Adesso si conosco dati allarmanti che riguardano anche fasce della popolazione che dovrebbero essere al riparo dai pericoli letali dell’infezione.
A tal proposito colpisce il caso dell’Indonesia dove sono morti 150 bambini in una settimana con il tasso di decessi infantili più alto al mondo.
“Finora i bambini erano le vittime nascoste della pandemia, ora non lo sono più” , ha affermato Yasir Arafat di Save The Children e il sud-est asiatico sta è colpita in modo virulento dalla diffusione della variante Delta, con l’Indonesia che sta registrando più di 50mila nuovi positivi e un numero altissimo di morti, 1.566 vittime in un solo giorno.
Vi è anche un tasso del 12,5% dei nuovi casi tra i minori e sono centinaia i piccoli esseri umani che ogni settimana muoiono a causa del Covid in Indonesia.
Molte delle vittime sono bambini con meno di 5 anni e in Indonesia il tasso di mortalità infantile causata dal virus è appunto il più alto del mondo.
Questo dato contraddice le ipotesi scientifiche che considerano i bambini la fascia meno a rischio e la nuova virulenza della pandemia colpisce i bambini in una Nazione in cui gli sforzi sono orientati a garantire la sopravvivenza di adulti e anziani.
La crescita del numero delle morti infantili è stata coincidente con la diffusione della variante Delta del virus, che è iniziata già da qualche mese fa nell’area geografica del sud-est asiatico.
Questa nuova ondata ha colpito con un impatto assai pesante e violento i paesi dell’Indonesia, Myanmar, Vietnam e Thailandia, che appunto sono tutti stati che hanno una bassa percentuale di persone vaccinate.
L’Indonesia è un Paese in cui sono state vaccinate almeno con una dose solo il 16% della popolazione. Adesso le cifre di nuovi casi positivi e morti registrate nella sola giornata di venerdì 23 luglio sono più di 50mila nuovi positivi e 1566 vittime ed in tal modo l’Indonesia ha toccato un record negativo e allarmante portando l’Indonesia a superare sia il Brasile che l’ India.
Questo nuovo tasso di crescita registra il fatto che i bambini sono diventati più presenti nei dati statistici arrivando a costituire il 12,5% dei casi dell’intero Paese.
Oggi sono più di 800 i minori che in Indonesia sono morti per il Covid che aggravano la condizione dei bambini che sono stati lasciati indietro nella campagna vaccinale e, tra l’atro, gli ospedali sono già pieni per gli adulti ammalati, che soffrono di malnutrizione, malattie cardiache e fragilità.
Tale diffusione tra i bambini è dovuta anche alla negligenza dei più grandi ed è quello che afferma il capo della Indonesian Pediatric Society, Aman Bhakti Pulungan: “Gli adulti sono quelli più testardi perché rifiutano le mascherine e portano i bambini nei luoghi più affollati”.
Complessivamente secondo la Johns Hopkins University, l’Indonesia ha avuto dall’inizio della pandemia 3.166.505 casi di contagio, con 83.279 decessi. Però gli esperti affermano che i dati reali sono molto più alti in quanto si processano pochi tamponi.
Quindi in Indonesia l’emergenza è ancora assai grave con il presidente Joko Widodo che ha deciso di prolungare alcune misure restrittive anche se si è permesso ai mercati tradizionali di riaprire con l’obbligo di rispettare rigidi protocolli.