Home Attualità La Russia afferma che lo status di candidato all’UE per l’Ucraina e la Moldova avrà conseguenze

La Russia afferma che lo status di candidato all’UE per l’Ucraina e la Moldova avrà conseguenze

by Nik Cooper

La Russia venerdì ha affermato che la decisione dei leader dell’Unione europea di accettare l’Ucraina e la Moldova come candidati Ue avrebbe avuto ripercussioni negative ed equivarrebbe a “ridurre in schiavitù” i paesi vicini dell’UE.

Anche se potrebbero volerci anni prima che i paesi aderiscano al blocco europeo, la decisione di accettarli come candidati è un simbolo dell’intenzione dell’UE di entrare in profondità nell’ex Unione Sovietica.

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha definito la mossa un tentativo di invadere la sfera di influenza russa all’interno della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) composta da stati ex sovietici.

“Con la decisione di concedere all’Ucraina e alla Moldova lo status di paesi candidati, l’Unione europea ha confermato che continua a sfruttare attivamente la CSI a livello geopolitico, per utilizzarla per ‘contenere’ la Russia”, ha affermato in una nota.

“Non stanno pensando alle conseguenze negative di un simile passo”.

Espandendosi in Ucraina e Moldova, due ex repubbliche sovietiche, ha affermato Zakharova, l’UE sta sacrificando i suoi ideali democratici a scapito di “un’espansione sfrenata e della riduzione in schiavitù politica ed economica dei suoi vicini”.

Mosca ha affermato di aver bisogno di inviare truppe in Ucraina, in parte, per impedire che il suo territorio venga utilizzato per attaccare la Russia.

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