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La crisi di governo e la deriva del Paese

by Nik Cooper

Il primo ministro italiano Mario Draghi mercoledì dovrebbe parlare al parlamento per chiarire la sua posizione dopo che il presidente ha respinto le sue dimissioni la scorsa settimana.

Non è chiaro se Draghi cambierà idea e rimarrà, se il presidente Sergio Mattarella cercherà di nominare un nuovo presidente del Consiglio, o se l’Italia anticiperà le elezioni nazionali ai primi di ottobre.

Di seguito sono elencate alcune delle misure che potrebbero essere influenzate da questa crisi di governo che precede le elezioni che si terranno nella prima metà del 2023.

Il Tesoro italiano sta lavorando a un nuovo pacchetto di incentivi da 10 miliardi di euro (10,2 miliardi di dollari) volto ad aiutare le famiglie e le imprese a far fronte all’aumento dei costi energetici, hanno affermato funzionari del governo.

I ministri del Lavoro e della transizione ecologica hanno affermato che il governo prevede di approvare il programma entro la fine di questo mese, nonostante le dimissioni di Draghi.

L’Italia ha diritto a beneficiare di oltre 200 miliardi di euro di fondi per la ripresa post-pandemia dall’Unione Europea fino al 2026, ma deve approvare una serie di riforme incrementali per garantire che il denaro continui a fluire. Riforme che possono essere fatte anche da altri.

Il governo ha finora assicurato quasi 67 miliardi di euro di fondi Ue, ma l’esecutivo deve ancora raggiungere 55 nuovi obiettivi nella seconda metà del 2022 per ottenere una tranche aggiuntiva del valore di 19 miliardi di euro.

L’Italia in questo momento dovrebbe anche approvare entro la fine dell’anno misure per promuovere la concorrenza nei mercati dei prodotti e dei servizi. Ciò sta innescando le proteste dei gruppi di pressione, in particolare dei tassisti che hanno manifestato a Roma la scorsa settimana.

Probabilmente la più controversa dei 17 mesi di premiership di Draghi, la riforma della giustizia mira a ridurre la durata dei processi del 25% in cinque anni nelle cause penali e del 40% in quelle civili, dove la situazione è ancora peggiore.

I critici e diversi giudici antimafia affermano che la riforma rischia di consentire a migliaia di criminali di sfuggire alla giustizia facendo cadere i casi quando il processo di appello si trascina troppo a lungo.

Il ministro della Giustizia Marta Cartabia ha promesso che la riforma sarà completata nella seconda metà di quest’anno.

L’Italia non ha elezioni autunnali da un secolo perché questo è tradizionalmente quando il parlamento approva la legge di bilancio per l’anno successivo.

Se il parlamento non approva il bilancio entro dicembre, la spesa dell’anno successivo viene assegnata automaticamente, mese per mese, sulla base di un progetto di bilancio delineato dal Tesoro in ottobre.

Svendita di ITA airways

Non è chiaro come la crisi di governo possa influenzare la vendita di una quota di maggioranza della compagnia aerea statale ITA Airways, successore di Alitalia.

L’azienda nata poco meno di un anno fa è costata allo Stato circa 5,5 miliardi di euro e ora sta per essere svenduta, forse, a Msc e Lufthansa che valutano la compagnia un miliardo.

Il gruppo di spedizioni MSC ha presentato un’offerta insieme alla tedesca Lufthansa. Hanno affrontato un’offerta rivale da parte dell’investitore finanziario statunitense Certares che stava lavorando con Air France-KLM e Delta Air Lines.

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