Home Attualità In Calabria si attiva un corso di Laurea in Medicina che si avvale delle Tecnologie digitali

In Calabria si attiva un corso di Laurea in Medicina che si avvale delle Tecnologie digitali

by Rosario Sorace

La Calabria è una regione con gravi problemi sociali e arretratezze in tutti i comparti della vita pubblica. Quindi se c’è qualche ottima notizia bisogna segnalarla all’opinione pubblica per indicare la strada giusta da intraprendere al fine di ottenere il riscatto di questa splendida e antica terra.

A tal proposito giunge una notizia estremamente positiva dall’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, che ha dato il via libera all’accreditamento presso il Ministero dell’Università e della Ricerca al nuovo corso di laurea interateneo in Medicina e Tecnologie digitali che l’Università della Calabria attiverà e allestirà nel suo campus di Arcavacata.

Un risultato straordinario per affermare e valorizzare l’eccellenza della ricerca universitaria calabrese e che il prof. Nicola Leone, rettore dell’Università della Calabria e il prof. Giovambattista De Sarto, rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, hanno accolto con enorme gioia e vivo compiacimento.

Questo corso di laurea appartiene alla classe delle lauree magistrali LM-41 della Medicina e Chirurgia e consente ad uno studente soltanto con il superamento di qualche esame aggiuntivo di conseguire un doppio titolo al termine di un ciclo di studi di sei anni.

I due corsi sono appunto la laurea magistrale in medicina e chirurgia(LM-41) e la laurea triennale in ingegneria informatico-curriculum bioinformatico(L.8). Bisogna ricordare che questa obiettivo è stato fortemente voluto dal tenace e inesauribile impegno del prof. Sebastiano Andò, già direttore del Dipartimento di farmacia, scienze della salute e nutrizione e che oggi ricopre l’incarico di direttore del Centro sanitario universitario.

E’ stato il prof. Andò che ha avuto questa lungimirante intuizione e ha seguito con pazienza l’iter dell’intero procedimento. Ancora oggi Andò è sempre pronto a farsi carico dell’esigenze del territorio e della ricerca in Calabria. Si tratta di un percorso formativo davvero unico per il Mezzogiorno che innova anche rispetto alle poche esperienze nazionali che esistono in Italia e si evidenzia in questo percorso di studio un rafforzamento delle competenze tecnico-scientifiche con particolare rilievo sui contenuti dell’intelligenza artificiale e su date science.

E ora i corsi dei primi tre anni si terranno all’Università della Calabria e consentiranno sia la formazione scientifica del medico di base che contenuti pregnanti di carattere ingegneristico. Mentre gli altri tre anni si svolgeranno a Catanzaro con un percorso che punterà soprattutto alla formazione clinica.

Le iscrizioni a questo nuovo corso di laurea saranno possibili nell’anno 2021-22, saranno a numero chiuso (60 posti) e per accedere si deve superare comunque il test d’ingresso a Medicina e Chirurgia. Il prof. Andò dichiara che si tratta di una “svolta da tempo attesa” e evidenzia che l’attuale governance “si è saputa intestare capitalizzando un progetto da tempo portato avanti al suo interno e che oggi da un cambio di passo epocale all’offerta formativa del nostro ateneo avviandone l’inizio di una seconda fase di crescita”.

Questo nuovo corso rappresenta per il prof. Andò un fatto storico per la Calabria e “segna l’incontro tra due aree di eccellenza presenti nell’Ateneo di Arcavacata: quella biomedica e quella di ingegneristica-informatica-tecnologica” e prosegue dicendo che questo corso “implementa nella formazione curriculare del medico competenze tecnologiche proprie dell’intelligenza artificiale applicabili oggi sia nell’ambito diagnostico-terapeutico che a quello socio- assistenziale anche nelle sue declinazioni tecnico-organizzative”.

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