Sono ore di mordi e fuggi in Italia e tutto l’interesse della politica è concentrato sulle elezioni comunali. E mentre i grandi partiti si promettono battaglia e si scatenano con le spade tratte, un giovanotto di 75 anni, giovane di spirito e venerando nell’esperienza, si muove a passo sornione verso il municipio meneghino. Si tratta di Giorgio Goggi, candidato sindaco di Milano, sostenuto dalle liste “Socialisti di Milano” e “Milano Liberale”.
La nuova proposta di città, per il sindaco socialista, è di promuovere una nuova idea di Milano di tutti e per tutti con un grande Piano di edilizia sociale, agevolata e sovvenzionata per dare case ai cittadini in difficoltà, tra cui anche i tanti lavoratori penalizzati dalla pandemia e dal calo dei propri redditi.
I progetti per le infrastrutture vanno dal secondo passante ferroviario alla M6 (Metropolitana 6) su Via Ripamonti. Ha già dichiarato di essere contrario all’abbattimento dello Stadio di San Siro, anche in difesa di tutte le aree verdi circostanti.
Inoltre, la salute per il candidato sindaco socialista viene prima di tutto e la pandemia ce lo ha ricordato. Infatti, Goggi si dice garante nei confronti dei milanesi, ribadendo il concetto che la Salute per loro deve essere garantita gratuitamente anche attraverso un grande piano di Medicina territoriale, tallone d’Achille nella pandemia Covid. “Occorre poi rivedere la decisione di trasferire a Sesto San Giovanni l’Istituto dei Tumori e il Besta”, ha affermato Goggi.
Goggi parla anche di altri progetti dicendo che vi è “un ripensamento generale delle piste ciclabili, la cui attuale realizzazione non è adeguata e non è inserita in un più vasto piano di viabilità generale per la Città”. Inoltre, dice che “la riapertura dei Navigli, cavallo di battaglia dei Socialisti di Milano e grande promessa mancata della attuale Amministrazione cittadina consentirebbe, fra l’altro, un collegamento navale ininterrotto dalla Svizzera fino a Venezia, con un unico ed eccezionale sistema di navigazione fluviale”.
Altro obiettivo in agenda del candidato socialista è “ridare concretezza al Sindaco Metropolitano, figura istituzionale che rappresenta i circa 5 milioni di abitanti di Milano e Comuni limitrofi e che l’attuale Amministrazione ha del tutto trascurato”.
Altro punto fisso è il “No alla ‘movida’ che occupa strade e piazze di Milano per tutta la notte: recenti episodi costringono a chiedere maggiore attenzione per i cittadini che lavorano e devono riposare, senza essere disturbati fino alle 5 di mattina”.
Infine, conclude Giorgio Goggi: “I cittadini di Milano sono scontenti della propria Amministrazione, scontenti di non essere ascoltati e informati. Noi riteniamo, invece, di dover rispondere con meticolosità alle loro istanze, alle loro domande. E’ infatti fondamentale conoscere i bisogni dei cittadini per farli stare bene. Siamo già stati favoriti dalla sorte che ci ha collocato al primo posto nella scheda elettorale delle elezioni comunali 2021 per Milano: speriamo che ciò sia di buon auspicio per la nostra giusta campagna elettorale”. In bocca a lupo al candidato Giorgio Goggi. Avanti così!