Di Gaia Marino
Il Movimento 5 Stelle sembra stia aumentando consensi nel sud Italia in vista delle elezioni generali anticipate di domenica, basandosi sui timori che un nuovo governo di destra possa cancellare il sistema welfare del Reddito di Cittadinanza.
I sondaggi di opinione finali pubblicati 12 giorni fa suggerivano che la coalizione di destra fosse sulla buona strada per ottenere una maggioranza confortevole.
Ma nel sud del Paese, dove vive la maggioranza dei percettori del cosiddetto “reddito di cittadinanza”, gli analisti elettorali ritengono che la destra stia perdendo terreno a favore dei 5Stelle.
Fratelli d’Italia ha affermato che il sussidio sociale, del valore di circa 780 euro al mese, dovrebbe essere demolito e sostituito con nuove misure per aiutare chi non può lavorare.
Anche Salvini ha chiesto la revoca del beneficio e la sostituzione con uno schema che vedrebbe i beneficiari accettare un lavoro utile alla comunità.
Dei 2,4 milioni di percettori del reddito di cittadinanza, introdotti dalle 5Stelle nel 2019, circa 1,6 milioni sono nel sud Italia, ovvero nel Mezzogiorno.
In alcune zone del sud, come la Calabria, il salario medio mensile è di circa 1.000 euro, poco più del valore del sussidio.
In alcune regioni del sud come la Sicilia, quasi il 7 per cento degli aventi diritto al voto percepisce il reddito di cittadinanza, che potrebbe tradursi in un 9-10 per cento dei voti di domenica.
Il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte ha condotto una dura campagna nel sud con il messaggio che gli altri partiti “stanno facendo la guerra ai poveri”.
I sondaggi d’opinione non possono più essere pubblicati, ma gli analisti affermano che alcuni seggi in Puglia, Campania e Sardegna, che in precedenza sarebbero dovuti andare alla coalizione di destra, potrebbero ora essere in ballo.
Se i 5Stelle riprendessero alcuni di quei seggi, potrebbero impedire alla destra di ottenere la maggioranza in Parlamento e quindi impedire loro di formare un governo di coalizione senza espandere la loro alleanza per includere i centristi.
La Meloni chiuderà venerdì la sua campagna elettorale in una periferia di Napoli, dove quasi mezzo milione di persone percepisce il reddito di cittadinanza.
Roberto D’Alimonte, professore di scienze politiche all’Università Luiss di Roma, ha affermato che il reddito dei cittadini «è una questione importante al sud».
“Se i 5Stelle si comportano molto bene nel sud, potrebbero rubare un certo numero di seggi alla destra”, ha detto. “È molto improbabile che ciò possa accadere poiché dovrebbero ottenere il 30-35% dei voti, ma non è impossibile poiché i 5 Stelle stanno guadagnando a livello nazionale e in particolare nel sud”.
“La destra ha sbagliato [parlando di abolire il reddito di cittadinanza] ma rispondeva al loro collegio elettorale che include imprese che hanno faticato a trovare lavoratori. Ora stanno tornando indietro”.