Il nuovo Dpcm è stato firmato a notte inoltrata e, tra polemiche e dubbi, il premier Conte in una conferenza stampa, a palazzo Chigi, fa il punto della situazione.
“A notte tarda ho firmato il nuovo Dpcm che introduce le nuove misure che ci consentiranno di affrontare la nuova fase della pandemia, la curva epidemiologica sta salendo. Occorreranno nuovi sacrifici ma così potremo affrontare la nuova fase”.
“Alcuni Paesi – aggiunge Conte – versano in condizioni molto critiche, l’Italia sta meglio ma non possiamo permetterci distrazioni”.
“Le nuove regole anti contagio comporteranno sacrifici ulteriori, ma, siamo convinti che rispettando queste misure potremo adeguatamente affrontare questa nuova fase. Il nostro obiettivo è molto chiaro: evitare di far ripiombare il Paese in un lockdown generalizzato. L’economia sta ricominciando a correre, per tutelare l’economia e insieme la salute dobbiamo rispettare queste regole”.
Stop alle feste
“Non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, però dobbiamo assumere comportamenti prudenti per gestire la fase. Party in casa possono essere fonte di pericolo, dobbiamo migliorare i comportamenti anche in abitazioni private, l’evoluzione della curva si è innalzata soprattutto per dinamiche in ambito famigliare e amicale. Dobbiamo indossare mascherine se ci si avvicina a persone fragili, se si ricevono ospiti e vi invitiamo a limitare il numero di ospiti non più di sei e di non svolgere feste e party in casa, sono situazioni di insidie pericolose”, ha detto Conte.
“I locali chiuderanno alle 24: dalle 21 si potrà solo consumare ai tavoli e non si potrà più consumare fuori per evitare assembramenti. Discoteche e sale da ballo il governo non le ha mai aperte: resteranno chiuse. Nei locali pubblici non saranno più consentite feste a meno che non siano connesse a cerimonie come matrimoni o battesimi e anche in questi casi con il limite di trenta partecipanti”.
Lo sport
“Sport da contatto solo per professionisti e dilettanti: “Non saranno consentite partite di calcetto e di basket che tanto ci piacciono, non sarà consentitolo sport da contatto amatoriale mentre proseguirà per le società professionistiche e dilettantistiche che rispettano le linee guida”, ha affermato il premier.
“La nostra linea di azione – prosegue Conte – è sempre la stessa: seguire e monitorare costantemente la curva, monitorare e studiare i dati e poi adottare le misure nel segno dell’adeguatezza e proporzionalità. Misure molto più restrittive sarebbero sproporzionate e rischierebbero di non essere rispettate. Ci impegniamo a non adottare misure più severe di quelle necessarie e tenere sotto controllo la curva. Sono misure mirate analizzando tutti i dati”.
Sulla scuola
“Nell’ambito della scuola le cose vanno abbastanza bene, lo diciamo incrociando le dita mentre l’evoluzione peggiore è nell’ambito delle relazioni amicali e familiari. Vogliamo scongiurare un lockdown generalizzato, dobbiamo rispettare le regole e muoverci in modo fiducioso”.
Stato d’emergenza
“Cosa significa torsione della democrazia? Noi abbiamo fatto tutto quello che è necessario fare compatibilmente con la Costituzione per far fronte a una pandemia, noi abbiamo il dovere prioritario di tutelare la vitae la salute dei cittadini oltre a evitare che l’economia vada a rotoli. Le nostre misure sono nel segno dell’adeguatezza e della proporzionalità”.
Sui trasporti
“E’ una situazione sicuramente critica quella dei trasporti perché al di là degli sforzi del contingentamento è chiaro che ci sono momenti di affollamento .Dobbiamo evitarli, continueremo a monitorare la situazione e a investire per garantire la sicurezza”, ha detto il premier.
Recovery Fund e Vaccino
Infine parla del Recovery Fund: “Le linee guida sono state già mandate al Parlamento e c’è già un riscontro. Mi sembra positivo perché nella sostanza condivide le linee guida. Noi siamo nelle condizioni di presentarle. Poi il tema dei progetti è ancora di là da venire”.
“Le ricerche nel campo del vaccino – conclude Conte – stanno andando avanti se continuiamo a essere responsabili incroceremo i primi risultati positivi della ricerca scientifica in una prospettiva che ci rincuora”.