Home Attualità Berlusconi archivia la battaglia legale nel caso di corruzione del Bunga Bunga

Berlusconi archivia la battaglia legale nel caso di corruzione del Bunga Bunga

by Redazione

Di Mimmo Di Maggio

Silvio Berlusconi è stato assolto dall’accusa di aver pagato testimoni per mentire in un caso di prostituzione minorile che ha perseguitato l’ex primo ministro per più di un decennio.

Berlusconi era stato accusato di aver corrotto 24 persone, per lo più giovani donne che erano invitate alle sue feste cosiddette Bunga Bunga, in un precedente processo in cui era stato accusato di aver pagato per aver fatto sesso con una ballerina di nightclub marocchina di 17 anni.

In una sintesi scritta della sentenza, il presidente del tribunale di Milano ha affermato che Berlusconi e i suoi 28 coimputati non avevano alcun caso a cui rispondere, adducendo presunti errori legali nel modo in cui i pubblici ministeri avevano elaborato il caso.

Berlusconi è in visibilio: “Finalmente assolto dopo più di 11 anni di sofferenze, fango e danni politici incalcolabili”, ha detto su Twitter.

“Ho avuto la fortuna di essere giudicato da magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali ed equi di fronte alle accuse infondate che mi erano state mosse”, ha aggiunto l’86enne.

I pubblici ministeri avevano chiesto per lui una pena detentiva di sei anni.

Meloni ha anche accolto con favore la decisione a favore di un imprevedibile alleato che domenica ha nuovamente suscitato polemiche con le sue critiche al presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy.

“L’assoluzione di Silvio Berlusconi è un’ottima notizia che pone fine a una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto anche importanti ripercussioni sulla vita politica e istituzionale italiana”, ha affermato in una nota.

Il caso Ruby

La ballerina marocchina Karima El Mahroug, meglio conosciuta con il suo nome d’arte, Ruby Rubacuori, è stata una delle 22 donne accusate insieme a Berlusconi e ha espresso sollievo per la sentenza del tribunale.

“Sono così felice… È una liberazione da anni che sono stati a dir poco difficili. Mi ha travolto quando avevo 17 anni e ha continuato fino ai 30 anni. È stato un incubo”, ha detto ai giornalisti.

Lo scandalo delle feste serali ha contribuito alla caduta di Berlusconi da presidente del Consiglio nel 2011, segnando la fine del suo quarto governo.

Alla fine è stato assolto nel caso iniziale, con una sentenza della corte d’Appello secondo cui, sebbene avesse pagato un’adolescente per il sesso, non c’erano prove che sapesse che fosse minorenne. È stato messo di nuovo sul banco degli imputati dopo essere stato accusato di aver corrotto testimoni chiave.

Il tribunale di Milano ha affermato che coloro che hanno testimoniato nel caso originale avrebbero dovuto essere classificati come indagati e non come testimoni, il che significa che le ultime accuse non si applicavano.

I pubblici ministeri hanno affermato che avrebbero riesaminato l’intero verdetto prima di decidere se presentare ricorso.

Berlusconi ha ammesso di aver dato denaro ad alcuni dei suoi ospiti, ma ha detto che gli è stato offerto spontaneamente come risarcimento per il danno reputazionale che avevano subito essendo associato alle sue famigerate feste.

La carriera politica di Berlusconi è stata segnata da battaglie legali e nel 2013 è stato temporaneamente bandito dalle cariche politiche dopo una condanna per frode fiscale.

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