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Definiti dal Governo i nuovi collegi elettorali

by Rosario Sorace

Dopo il referendum che ha tagliato i parlamentari portandoli a 600 il consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che ridisegna i nuovi collegi elettorali e che ora andrà al vaglio dello stesso Parlamento.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha dichiarato: «La proposta è della commissione tecnica composta da dieci esperti in materia e presieduta dal presidente dell’Istituto di statistica, Blangiardo».

Il governo, quindi, ha predisposto uno schema per i collegi elettorali accogliendo i suggerimenti dell’Istat che in tal modo definisce il perimetro dei nuovi collegi che si è reso necessario dopo la vittoria del sì al referendum. Alle camere già si sta lavorando per una nuova legge elettorale e ora in parallelo si approverà l’ambito complessivo dei nuovi collegi nazionali.

Il ministro D’Incà, ha dato la notizia quando il consiglio dei ministri ancora in corso: «Sono molto soddisfatto dell’approvazione in consiglio dei Ministri dello schema di decreto legislativo, da trasmettere alle Camere, per il disegno dei nuovi collegi elettorali. In questo modo consentiremo immediatamente di adeguarli alla riduzione del numero dei parlamentari».

Il governo, ha specificato, «ha integralmente fatto propria la proposta della commissione tecnica – composta da dieci esperti in materia e presieduta dal presidente dell’Istat», Gian Carlo Blangiardo, senza esercitare «alcuna forma di discrezionalità politica perché è necessario assicurare la massima neutralità nella delineazione territoriale dei collegi».

Tutta la mole di documenti e dei dati che sono serviti per analizzare il disegno dei collegi uninominali e plurinominali e il controllo dell’equilibrio delle scelte assunte saranno trasmessi alle Camere e pubblicati sul sito del Dipartimento per le riforme istituzionali «in un’ottica di massima trasparenza. La tempestiva adozione del decreto legislativo rappresenta un adempimento costituzionale necessario in attesa che sia approvata la nuova riforma elettorale all’esame delle Camere».


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