Di Ginevra Lestingi
Sabato, la giovane combattente contro il cambiamento climatico Greta Thunberg ha mostrato sostegno al democratico Joe Biden, esortando gli elettori preoccupati per l’ambiente a far sentire la loro voce nelle elezioni presidenziali statunitensi.
La 17enne svedese ha dichiarato in un tweet: “Non mi sono mai impegnata nella politica dei partiti – ha scritto -. Ma le prossime elezioni americane vanno ben oltre. Dal punto di vista del clima è molto lontano dall’essere sufficiente e molti di voi ovviamente hanno sostenuto altri candidati. Ma voglio dire, dannazione! Organizzatevi e fate in modo che tutti votino Biden”.
Thunberg, che ha scatenato un movimento di protesta globale per il clima dopo aver protestato fuori dal parlamento svedese nel 2018, potrebbe incoraggiare la partecipazione tra gli elettori più giovani che in genere hanno meno probabilità di votare rispetto agli americani più anziani.
Dopo che la Thunberg è stata nominata Persona dell’anno da Time Magazine nel 2019, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso in giro l’adolescente attivista, twittando che aveva bisogno di “lavorare sul suo problema di gestione della rabbia, poi andare a vedere un buon film vecchio stile con un amico”.
Trump ha anche commentato sarcasticamente il discorso di Thunberg a un vertice delle Nazioni Unite sul clima lo scorso anno, in cui ha denunciato con rabbia i leader mondiali per non aver affrontato il cambiamento climatico chiedendo: “Come ti permetti?”.
Thunberg e il movimento Fridays for Future sono stati nominati per il Premio Nobel per la pace di quest’anno, che venerdì è stato assegnato al Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite.
Trump, repubblicano, si è concentrato sullo smantellamento dell’agenda climatica dell’ex presidente Barack Obama per liberare le industrie energetiche e automobilistiche dai costi delle normative intese a proteggere la salute e l’ambiente, mentre Biden si è concentrato su una nuova enorme infrastruttura verde.