Il 10 ottobre 1985, il dirottamento della nave da crociera italiana Achille Lauro raggiunge un culmine drammatico quando i…
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Sigonella: I caccia della USA Navy intercettano i dirottatori dell’Achille Lauro
by Freelanceby Freelance 977 views -
La notte di Sigonella è una delle pagine più significative della nostra storia recente che, a distanza di trentacinque anni, fa ancora discutere. L’episodio rappresentò l’orgogliosa rivendicazione della sovranità nazionale nei confronti degli Stati Uniti. Tra il 10 e l’11 ottobre del 1985, l’Italia si oppose agli americani che intendevano arrestare e portare negli Usa i dirottatori dell’Achille Lauro, nave da crociera su cui fu ucciso dai terroristi palestinesi un cittadino americano paralitico. La vicenda si concluse con la liberazione della nave e con l’aereo Boeing egiziano che trasportava alcuni terroristi dell’Olp che poi venne fatto atterrare dagli F 14 americani nella Base Militare di Sigonella. Una volta giunti nella pista il velivolo viene circondato da un nucleo di carabinieri che a loro volta furono accerchiati dai militari della Delta Force. Giungono poi altri carabinieri e si aprono ore frenetiche e drammatiche che aprono un clamoroso conflitto tra l’Italia e gli Stati Uniti. Bettino Craxi fu il principale protagonista di questa vicenda sulla scena mondiale sostenendo in modo più che legittimo che il sequestro e l’uccisione era avvenuta sul territorio italiano e che, quindi, spettasse alla giustizia italiana processare i rapitori e i mediatori. Il presidente Ronald Reagan irritato e furioso non voleva riconoscere questo diritto dell’Italia ma alla fine è stato costretto a cedere.