A mali estremi, estremi rimedi. E cosi a Singapore i novax che contraggono il Covid saranno costretti a pagarsi le spese ospedaliere.
Tra le tante decisioni per costringere alla vaccinazione giunge la notizia di questa decisione del governo per contrastare coloro che si dichiarano no vax.
Questa legge sarà in vigore dall’8 dicembre 2021. La popolazione di questo Stato è stata coperta da vaccinazione per l’85%, mentre adesso negli ospedali per il trattamento del Covid-19 sono ricoverati 1.725mila pazienti, con 301 persone che fanno uso d’ossigeno.
Ora, dal prossimo 8 dicembre, chi si ammala di Covid-19 e non si è vaccinato per scelta dovrà provvedere a pagarsi le cure a proprie spese.
Chi invece si è parzialmente vaccinato avrà pagate le spese mediche fino al 31 dicembre, in modo da permettere di completare il ciclo vaccinale.
Il ministro della sanità Ong Ye Kung ritiene necessaria questa mossa per lanciare “un segnale importante per convincere tutti a immunizzarsi”.
Singapore ha 63 isole ed attualmente la maggior pare dei posti in ospedale è occupata proprio da pazienti non vaccinati.
Questa situazione appare intollerabile e non più sostenibile gravando sulle risorse di cui il governo dispone. Oggi lo Stato paga le spese mediche che sono complete per il Covid-19 di tutti i residenti permanenti e dei titolari di pass a lungo termine, ad eccezione di chi è risultato positivo di ritorno dall’estero.
Tale misura adottata si applica solo a chi decide di non vaccinarsi nonostante sia dichiarato idoneo dal ministero della Salute.
Comunque i contagi sono calati nell’ultima settimana dopo i numeri record dell’anno scorso quando nell’ aprile 2020 vi erano stati 184mila casi, arrivando alla cifra record di 692mila contagiati su una popolazione di 5,7 milioni di abitanti.