La misura è colma e il giocattolo di Salvini e Meloni si è rotto, quasi definitivamente. Sono passati pochi giorni dalla pseudo lite tra i due leader sovranisti, e quella che un tempo si poteva definire una coalizione d’acciaio, oggi, dai due, viene vista come una lotta al trono dove si utilizza ogni mezzo, soprattutto il fango, per ritagliarsi sempre più elettorato ai danni dell’altro.
Per il momento, l’unica cosa che accomuna Salvini, Meloni e Berlusconi è la necessità di rifondare un nuovo centrodestra.
Ma mentre i pacifisti e i più furbi raccolgono i cocci della lite, i due leader non se le mandano a dire; e da una parte e dall’altra parte il j’accuse.
La Meloni tira dritto e punta il dito contro la Lega. “Spaccatura nel centrodestra? Sono una persona razionale non ho condiviso la scelta del voto sul Quirinale, ora ci dobbiamo interrogare sui partiti di centrodestra per capire cosa scelgono gli altri? Preferiscono l’alleanza di centrodestra o quella del governo?”, afferma pesantemente la Meloni.