Nove persone, tra cui sette bambini, sono state uccise martedì e molte altre gravemente ferite dopo che un adolescente armato ha aperto il fuoco in una scuola nella città russa di Kazan, hanno detto le autorità locali, spingendo il Cremlino a chiedere controlli più severi delle armi.
Due bambini potevano essere visti saltare dal terzo piano della scuola numero 175 di quattro piani per scappare mentre risuonavano degli spari, in un video girato da uno spettatore diffuso dall’agenzia di stampa russa RIA.
“Abbiamo sentito i suoni delle esplosioni all’inizio della seconda lezione. Tutti gli insegnanti hanno rinchiuso i bambini nelle classi. La sparatoria è avvenuta al terzo piano”, ha detto un insegnante, citato da Tatar Inform, un media locale.
Definendo l’attacco una tragedia per il paese, Rustam Minnikhanov, il capo della più ampia regione del Tatarstan, ha detto che non c’erano prove che qualcun altro fosse stato coinvolto.
“Abbiamo perso sette figli – quattro maschi e tre femmine. Abbiamo perso anche un insegnante. E abbiamo perso un’altra collaboratrice”, ha detto in un video discorso.
“Il terrorista è stato arrestato. È un 19enne ufficialmente registrato come proprietario di armi”. Il comitato investigativo russo, che indaga sui crimini gravi, ha dichiarato in una dichiarazione di aver aperto un procedimento penale sulla sparatoria e che l’identità dell’attentatore arrestato era stata stabilita.
I filmati pubblicati sui social media hanno mostrato un giovane inchiodato a terra fuori dalla scuola da agenti di polizia.
La TV di Stato ha poi trasmesso un video separato che mostrava ciò che si diceva fosse il sospettato, un giovane nudo fino alla cintola e sotto controllo, interrogato dagli investigatori. Si poteva sentire dire che “un mostro” si era risvegliato in lui, che si era reso conto di essere un dio e aveva cominciato a odiare tutti.
L’incidente è stata la sparatoria scolastica più mortale della Russia dal 2018, quando uno studente di un college nella Crimea annessa alla Russia ha ucciso 20 persone prima di puntare la pistola su se stesso.
Un account di social media chiamato “Dio”, che secondo i media russi apparteneva al sospettato, è stato bloccato dal servizio di messaggistica di Telegram citando le sue regole che proibiscono ciò che ha descritto come “inviti alla violenza”.
Il racconto, creato prima della sparatoria, conteneva post in cui un giovane uomo mascherato e con gli occhiali si descriveva come un dio e diceva che intendeva uccidere un “numero enorme” di persone e se stesso.
18 bambini sono ora in ospedale con una serie di ferite, tra cui ferite da arma da fuoco e ossa rotte o fratturate. Anche tre adulti con ferite da arma da fuoco erano in ospedale.
Il filmato mostrava un corridoio all’interno della scuola disseminato di detriti, inclusi vetri rotti e porte rotte. Un’altra immagine fissa mostrava un corpo sul pavimento di un’aula macchiata di sangue.
La Russia ha severe restrizioni sulla proprietà civile di armi da fuoco, ma alcune categorie di armi sono disponibili per l’acquisto per la caccia, l’autodifesa o lo sport.
Il presidente Vladimir Putin ha ordinato al capo della guardia nazionale di redigere regolamenti più severi sulle armi, ha detto il Cremlino. Le guardie esaminerebbero urgentemente lo stato delle armi che possono essere registrate per la caccia in Russia ma sono considerate armi d’assalto altrove.
Al sospetto era stato rilasciato un permesso per un fucile Hatsan Escort PS il 28 aprile, ha scritto sui social media Alexander Khinshtein, un parlamentare della camera bassa del parlamento.
Kazan è la capitale della regione a maggioranza musulmana del Tatarstan e si trova a circa 725 km a est di Mosca.