La campagna elettorale ha raggiunto il culmine e, durante le ultime battute, tutte le castronerie dette passerano in cavalleria dopo le elezioni.
Ma c’è una dichiarazione fatta dalla forzista Ronzulli che può essere definita insopportabile.
Quello che stiamo subendo da parte della Russia in relazione al gas è da imputare a Berlusconi e Prodi che, nel tempo, ci hanno assoggettato alla Russia per quanto riguarda il discorso dell’energia.
Ma Forza Italia non ricorda e “Le bollette che stanno arrivando agli italiani con rincari stratosferici andrebbero rispedite al mittente: il Movimento 5 Stelle. Sono loro e il loro falso ambientalismo, in nome del quale non si è investito in rigassificatori, termovalorizzatori e nel nucleare di ultima generazione, la causa di questa crisi che la guerra in Ucraina ha certamente aggravato, ma che era già in essere. L’emergenza energetica, infatti, affonda le sue radici in anni e anni di politiche dei no, sostenute anche dal Pd, che hanno reso l’Italia sempre più dipendente dal gas russo, invece di diversificare gli approvvigionamenti e di avviare un percorso verso l’autosufficienza. Un altro capolavoro della sinistra e dei grillini il cui prezzo ricade sulle spalle di famiglie e imprese”.
La vicepresidente del Senato accusa l’ambientalismo e gli ambientalisti della crisi energetica dimenticando la politica internazionale e di approvigionamento intrapresa dal suo stesso leader in passato.
Gli effetti evidenti legati al Clima sono sotto gli occhi di tutti e dire certe bestialità, mentre Marche e Abruzzo piangono ancora i loro morti per colpa del cambiamento climatico, è a dir poco insopportabile.
Si spera per il bene della Terra, e non solo dell’Italia, che la candidata di Forza Italia Licia Ronzulli non venga mai eletta. Abbiamo giocato troppo a lungo con il fuoco è arrivato il momento di estinguerlo.