Nel quartiere Ostiense di Roma, in tarda serata, un incendio di vaste proporzioni è scoppiato sul ponte dell’Industria. Il viadotto, soprannominato anche ponte di Ferro, collega il quartiere Ostiense al Portuense.
L’incendio è stato domato verso l’una di notte e, fortunatamente, pare non ci siano feriti grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco.
I danni maggiori sono stati rilevati su una sezione lunga circa 7 metri che serviva per la manutenzione e il passaggio di cavi elettrici. A spiegar bene l’accaduto ci pensa il comandante dei vigili del fuoco di Roma, Francesco Notaro, intervenuto nel luogo dell’incendio con i suoi 40 colleghi.
“È presto per dire quando sarà possibile riaprire il ponte – dice Notaro – perché anche se la struttura in sé appare intatta, abbiamo già notato delle possibili deformazioni. Serviranno un sopralluogo e altre verifiche”.
La temperatura raggiunta dalle fiamme è stata altissima poiché è stata alimentata dal rivestimento di gomma dei cavi elettrici. Inoltre, secondo quanto è stato riferito da Notaro, a scatenare l’incendio potrebbero essere state le bombole di gas usate da alcuni senza dimora che si erano creati alloggi di fortuna proprio lungo la passerella andata distrutta. Anche se si stanno effettuando ulteriori verifiche per riuscire a capire se non ci sia dolosità dietro al disastro.
A causa delle fiamme, alcuni quartieri di Roma hanno subito un blackout. “Il ritardo (dell’intervento di spegnimento del rogo) è stato dovuto al fatto che non c’è una agenzia che coordini le emergenze in città. Adesso, comunque, è urgente un intervento Acea per mettere in sicurezza e ripristinare le utenze”, a dirlo è Amedeo Ciaccheri, presidente dell’VIII Municipio.
“E’ stato convocato il comitato comunale per vedere i servizi, gas e luce. E poi bisogna vedere la stabilità strutturale. Dopo cercheremo di lavorare sulla riapertura della viabilità” dice il sindaco Virginia Raggi accorsa subito sul posto.