Home Cronaca Putin afferma che la proposta africana potrebbe essere la svolta per una pace in Ucraina

Putin afferma che la proposta africana potrebbe essere la svolta per una pace in Ucraina

by Freelance

Di Miriam Lestingi

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che un’iniziativa presentata dai leader africani potrebbe essere una base per la pace nella guerra di Mosca contro l’Ucraina, ma ha affermato che gli attacchi da Kiev hanno reso la cessazione delle ostilità “virtualmente impossibile”.

Il leader russo ha fatto i commenti a Mosca sabato dopo aver incontrato i leader africani a San Pietroburgo e aver ascoltato le loro richieste alla Russia di andare avanti con il loro piano.

La proposta prevede una serie di possibili misure per disinnescare il conflitto, tra cui il ritiro delle truppe russe, la rimozione delle armi nucleari tattiche russe dalla Bielorussia, la sospensione di un mandato di arresto della Corte penale internazionale (CPI) contro Putin e sollievo sanzioni.

I dettagli della proposta non sono stati resi pubblici.

“Ci sono cose che sono praticamente impossibili da attuare, come un cessate il fuoco. L’Ucraina sta avanzando e sull’offensiva strategica, come possiamo trattenere il fuoco quando avanzano verso di noi?”, dice Putin ai giornalisti.

“Questa non può che essere un’iniziativa bilaterale. Ma l’iniziativa [africana] secondo me può diventare il fondamento di alcuni processi verso una risoluzione pacifica, proprio come l’iniziativa cinese, qui non c’è competizione o contraddizione”, ha detto.

Anche Kiev ha precedentemente versato acqua fredda sul piano africano.

La proposta cinese, svelata all’inizio di quest’anno, è un documento di posizione in 12 punti che chiede una riduzione dell’escalation e un eventuale cessate il fuoco in Ucraina.

Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, ha respinto l’idea di un cessate il fuoco ora, che lascerebbe alla Russia il controllo di quasi un quinto del suo paese e darebbe alle sue forze il tempo di riorganizzarsi dopo 17 estenuanti mesi di guerra.

Inoltre il presidente ucraino ha anche detto che i colloqui di pace richiederebbero che Mosca ritiri le sue forze dal territorio ucraino occupato, cosa che la Russia ha ritenuto non negoziabile.

Commentando il tema dei colloqui di pace, Putin ha detto: “Non li abbiamo respinti”, ma che “perché questo processo possa iniziare, ci deve essere un accordo da entrambe le parti”.

Il presidente russo sembra anche minimizzare la mancata partecipazione a un vertice economico a Johannesburg, in Sud Africa, il mese prossimo, tra le polemiche sul mandato di arresto della Corte penale internazionale, emesso per crimini di guerra relativi al rapimento di bambini dall’Ucraina.

Alla domanda sui motivi per cui non è andato, Putin ha detto ai giornalisti russi di essere “in contatto con tutti i colleghi” del blocco delle economie in via di sviluppo noto come BRICS, e ha affermato di non “pensare che la mia presenza al vertice BRICS sia più importante della mia presenza qui, in Russia, proprio adesso”.

Ha aggiunto che parteciperà tramite collegamento video e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov si recherà all’incontro del 22-24 agosto, che riunirà leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

Il Sudafrica è firmatario del trattato di Roma che ha formato la CPI ed è quindi obbligato ad arrestare il leader russo se mette piede in territorio sudafricano.

Il Sudafrica aveva dato forti indizi sul fatto che non avrebbe arrestato Putin se avesse partecipato, ma aveva anche fatto pressioni affinché non venisse per evitare il problema.

Sebbene Mosca abbia respinto il mandato, Putin non si è recato in un paese firmatario del trattato ICC dalla sua incriminazione.

Gli analisti hanno affermato che il dibattito pubblico sull’eventuale viaggio del leader russo in Sud Africa è stato di per sé uno sviluppo sgradito per il Cremlino.

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