“Cari Compagni, nei prossimi giorni la vita delle nostre città riprenderà, lentamente e con molte difficoltà la vita paralizzata dalla diffusione del virus.
Non ci portá essere, per giusta prudenza, una riapertura di tutte le attività produttive e questo necessariamente comporterà altri sacrifici, altre sofferenze, non solo nel nostro territorio ma in tutto il nostro paese, costringendo quindi per altri periodi molti nostri concittadini ad affrontare situazioni difficili. Noi Socialisti della Federazione di Parma abbiamo contribuito ad affrontare, nelle settimane scorse sia l’emergenza sanitaria con una donazione all’Assistenza Pubblica di Parma e successivamente quella alimentare con una fornitura di pasta. Stiamo organizzando, come Psi altre forniture per sostenere chi necessità di sostegno e unitamente riprendiamo anche il nostro mandato politico proponendo una soluzione che i Comuni della nostra Provincia possono adottare per il sostegno effettivo ed immediato dei cittadini.
Con l’attuazione della riforma del sistema contabile dei Comuni è stato istituito un sistema per una gestione prudenziale dei bilanci che prevede alcuni fondi dove accantonare, oltre al normale fondo di riserva, altre risorse finanziarie.
Fra questi ci sono stanziamenti per il Fondo rischi per contenziosi, che serve per pagare eventuali somme dovute a terzi a seguito di condanna del Comune nelle cause in atto, e per il FCDE Fondo crediti di dubbia esigibilità che serve per compensare entrate per crediti accertati in Bilancio che si dimostrassero inesigibili.
Sia il Fondo rischi, il Fondo crediti inesigibili, che il Fondo di riserva, sono stanziamenti calcolati nella loro misura, con l’osservanza di principi e criteri di calcolo certamente previsti nelle norme che consentono, però, un profilo di prudente discrezionalità nella determinazione del loro ammontare complessivo da parte delle amministrazioni comunali.
Le somme stanziate in questi Fondi, dunque, nel rispetto delle norme, possono essere rideterminate anche in una misura modesta e le risorse liberate destinate ad aumentare gli stanziamenti destinati ai cittadini che si trovano in stato di bisogno.”