Home Senza categoria Orrore in Messico: donna uccisa e mutilata dal marito. E i giornali pubblicano le foto del corpo

Orrore in Messico: donna uccisa e mutilata dal marito. E i giornali pubblicano le foto del corpo

by Romano Franco

Ha ammazzato brutalmente la moglie, una donna di 25 anni, in Messico. Un omicidio, quello della povera Ingrid Escamilla, che ha suscitato indignazione e indotto a chiedere un cambiamento nella legge del paese, dopo che diversi media hanno pubblicato una foto del corpo sfigurato della vittima sulle loro prime pagine.

Le autorità hanno annunciato che gli agenti di polizia sono entrati in un appartamento a Città del Messico nel fine settimana per trovare Ingrid senza vita, con il suo corpo scuoiato e privo di alcuni dei suoi organi. Si tratta dell’ultimo di una serie di crimini violenti contro le donne in Messico.
Il marito della donna, un uomo di 46 anni, coperto di macchie di sangue, era presente sulla scena ed è stato arrestato. In seguito sono emerse foto e video le quali mostrano un uomo insanguinato che apparentemente ammette di aver pugnalato la donna dopo – secondo la sua versione – una discussione accesa in cui ha minacciato di ucciderlo. Poi si è accanito sul cadavere nel tentativo di nascondere le prove.
Claudia Sheinbaum, sindaco di Città del Messico, ha affermato che i pubblici ministeri chiederanno la pena massima nei confronti del presunto autore. “Il femminicidio è un crimine assolutamente condannabile. È spaventoso quando l’odio raggiunge livelli estremi come nel caso di Ingrid Escamilla”, ha scritto Sheinbaum su Twitter.

Ingrid Escamilla

Ma lo sdegno per il raccapricciante caso si è intensificato dopo che tabloid locali e siti di notizie digitali hanno pubblicato fotografie del corpo della vittima. Uno dei giornali, Pasala, mostrava le foto sulla prima pagina accanto al titolo “È stata colpa di Cupido”.
La pubblicazione ha scatenato la furia degli attivisti del paese, che negli ultimi mesi si sono riversati per le strade chiedendo un cambiamento nel modo in cui i casi di violenza contro le donne vengono gestiti e denunciati.
Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha criticato la risposta dei media all’omicidio.
L’ufficio del procuratore di Città del Messico sta nel frattempo indagando sui funzionari pubblici per la fuga e sta valutando la possibilità di rendere un crimine la distribuzione di immagini di vittime.
Durante una conferenza stampa, López Obrador ha dichiarato che la persona responsabile della perdita delle immagini dovrebbe essere rimproverata. “Questo è un crimine, che deve essere punito, chiunque esso sia”, ha detto.
I femminicidi in Messico sono aumentati negli ultimi anni; 1.006 casi sono stati segnalati nel 2019, rispetto ai 912 dell’anno precedente.

Secondo il procuratore generale messicano Alejandro Gertz, i femminicidi sono aumentati del 137% negli ultimi cinque anni. Gertz ha dichiarato che se “non c’è giustizia” per i gruppi vulnerabili, come anziani, bambini e donne, “allora non stiamo facendo il nostro lavoro”.
Ma i gruppi per i diritti delle donne sostengono che troppi omicidi classificati come femminicidi non ottengono giustizia.
“Il Messico deve affrontare una grande sfida in termini di violenza contro le donne”, ha sostenuto l’Istituto nazionale delle donne. “La distribuzione di immagini di atti criminali, come forma di difesa del crimine che coinvolge sensazionalismo, malvagità, derisione e morbilità, provoca altra violenza, analizza la violenza e minaccia la dignità, la privacy e l’identità delle vittime e delle loro famiglie”, ha detto il gruppo. Aggiungendo che la pubblicazione ha rischiato di “ostacolare il giusto processo necessario per garantire l’accesso alla giustizia” e ha invitato le organizzazioni dei media ad agire “eticamente”.
Molte persone sui social media hanno anche pubblicato foto di Escamilla viva nel tentativo di contrastare la pubblicazione delle immagini, mentre altre l’hanno taggata in post che mostrano scene di bellezza naturale, tra cui tramonti e cieli stellati.
Marce di gruppi femministi e di sostenitori dovrebbero svolgersi in questi giorni in città.

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