La lite fra il Mef e la Farnesina per la gestione dei 50 miliardi che il Governo destinerà alla SACE per aiutare le nostre imprese all’estero, e ancor di più la conclusione salomonica della furiosa discussione che ha impegnato i due Ministri (verranno gestiti di “concerto”) mi ricorda una versione riaggiornata del clientelismo che raffiora sempre durante le gestioni delle ricostruzioni che in Italia sono state molte e spesso costellate da pagine di memoria incresciosa.
La verità é che il Ministro degli Esteri disarcionato dalla guida del Movimento pensa al futuro di una forza politica in concorrenza con il premier che ne sta già mettendo in piedi una propria. Dietro la cornice dell’isolamento sociale e delle quotidiane notizie della strage di connazionali a causa del potente Virus (andiamo a passo spedito verso le ventimila vittime) si consumano battaglie di potere e posizionamenti futuri.
Se poi questi uomini politici avranno tutta sta forza d’animo, per gestire emergenze e fuoriuscite economiche e sociali, sarà tutto da vedere.