Napoli: Scoperta associazione di stampo neonazista, 26 indagati

“Il fascismo non esiste più”. E’ questa la solita solfa che ripetono coloro che sono vicini a movimenti estremisti che, per qualche ragione superficiale, difendono, giustificano e fanno sviluppare in maniera silente un pensiero frutto di ideali malati e assolutamente incompatibili con la nostra società civile.

E così, ancora una volta, ci sono prove inconfutabili dello sviluppo di questo pensiero distorto che, in una società con molti problemi sociali e che non si sente assolutamente rappresentata, può fare terra bruciata se non controllato. Sono 26 le persone indagate per associazione sovversiva di matrice neonazista e suprematista. L’indagine è partita a Napoli nell’ambito di una complessa inchiesta condotta dalla Digos partenopea e dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno.

Ci sono state molteplici perquisizioni in tutta Italia partendo dalla provincia di Napoli, Caserta, Avellino, Siena, Roma, Torino, Ragusa, Lecce e Ferrara, sono eseguite dai rispettivi uffici Digos e con la collaborazione del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

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