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Morra e Forza Italia indignano la Calabria

by Romano Franco

Nessuna difesa per Nicola Morra e per le parole dette alla Calabria. “Era noto a tutti – dice Morra – che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.

In molti, a partire dal centro destra, si sono scatenati attaccando Morra su ogni mezzo e in ogni luogo, una specie di corsa all’oro per scatenare indignazione e accuse sulla boutade detta dal presidente della commissione antimafia. Ma rivedendo le dichiarazioni Morra, non insulta la Santelli, dice che la loro politica è agli antipodi senza entrare nel merito. Invece, per chi è stato attento alle dichiarazioni di Morra, con lucidità e raziocinio, può capire che la cosa ‘più orripilante’ detta dal presidente della commissione antimafia è proprio quel: “Ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.

Sono dichiarazioni che fanno raggelare il sangue proprio in virtù dell’arresto di Tallini. Un presidente della commissione antimafia non può dire ai calabresi “Nessuno ti deve aiutare” in un territorio dove la Ndrangheta è più forte dello Stato.

In alcuni posti, luoghi o centri la mafia è più radicata ed efficiente dello stato stesso e, in un territorio senza leggi, il cittadino da il voto a chi lo aiuta. E si dia il caso che la Calabria sia comandata dalla Ndrangheta mio caro Morra, quindi al posto di fare commenti infelici e di insultare la popolazione calabrese, nel ruolo di presidente antimafia hai una posizione privilegiata per combattere tutto ciò. Gambe in spalla.

Per quanto riguarda il centro destra, sono molte le scuse in attesa, incominciando da Tallini finito sotto inchiesta per mafia. Vorrei ricordare agli inidignati di Forza Italia che Tallini era nella lista degli impresentabili redatta dalla commissione antimafia, inoltre, nessuno mette in dubbio le capacità della Santelli; anche se in passato l’abbiamo criticata circa l’apertura anticipata in Calabria che, con il sistema sanitario che si ritrova, evitarla, è stata una tragedia scongiurata, però, viste le sue condizioni di Salute, come pensavano gli ‘inetti’ di Forza Italia che potesse svolgere a pieno titolo le sue funzioni? Iniziassero a scusarsi con i calabresi per aver propinato quella catastrofe di nome Spirlì che tutto sembra fuorché un presidente di regione. Nessuno lo ha votato.

Morra, a mio parere, deve fare il mea culpa, non sulla Santelli, ma nei confronti di tutta la regione Calabria che, ogni giorno, si sveglia e combatte da tempo un nemico invisibile chiamato Ndrangheta; più radicato del Covid, e che ha già contagiato la politica e il pubblico ad un livello talmente alto di rischio da farla dichiarare ‘Zona rossa‘.

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