L’ira di Salvatore Borsellino ‘sul caso’ Durigon: “Dovrebbe essere Draghi a cacciarlo”

L’imbarazzo del governo, della Lega e dei suoi stessi elettori non trova tregua dopo le dichiarazioni tanto inutili quanto sciocche del sottosegretario leghista, Durigon.

Il sottosegretario ha annunciato di voler intitolare il parco di Latina nuovamente ad Arnaldo Mussolini invece che a Falcone e Borsellino. La dichiarazione ha suscitato stupore e indignazione, e l’ultimo a proferir parola è, niente meno, il fratello del magistrato eroe, Salvatore Borsellino.

Il fratello del magistrato che è stato ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992 chiede a gran voce che Durigon vada via dal governo dopo le dichiarazioni imbarazzanti, e aggiunge:  “In primo luogo dovrebbe essere Salvini ad allontanarlo dal suo partito, altrimenti dovrebbe essere Draghi a cacciarlo: se il sacrificio di Falcone e Borsellino ha un significato, è così che si dimostra”.

Finora il premier non si è espresso e per Salvatore Borsellino “da un Governo che relega all’ultimo posto la lotta alla criminalità organizzata non ci si può aspettare niente di diverso”.

Una rabbia che non può essere placata da delle semplici scuse o da dei chiarimenti, secondo Salvatore Borsellino, anche se, un passo indietro umile con le dovute spiegazioni o un mea culpa di facciata, basterebbero di certo a calmare un po’ gli animi.

Related posts

Catania, il Congresso di Fratelli d’Italia rielegge Alberto Cardillo, Presidente provinciale del Partito. Le prime indiscrezioni sulle candidature alle Europee

A Catania grande mobilitazione del Pd con un incontro “Un’altra Sicilia. Sanità, Scuola, Sviluppo”

Intelligenza artificiale: imparare ad imparare