Di Gaia Marino
L’abbattimento da parte di Taiwan di un drone al largo della costa cinese che ha ronzato su un’isola appartenente alla Repubblica di Cina è stata “appropriata”, ha affermato venerdì la premier taiwanese Su Tseng-chang.
L’esercito taiwanese ha abbattuto per la prima volta un drone civile non identificato che è entrato nel suo spazio aereo vicino a un isolotto che si trova accanto alla città cinese di Xiamen giovedì, dopo che il governo ha promesso di adottare misure severe per far fronte all’aumento di tali intrusioni.
L’incidente è avvenuto dopo che Taiwan si era ripetutamente lamentata delle molestie da parte di droni provenienti dalla Cina e che volavano vicino alle isole Kinmen, che si sono verificate mentre Pechino organizzava esercitazioni militari intorno a Taiwan.
Parlando con i giornalisti, Su ha detto che Taiwan ha ripetutamente emesso avvertimenti e “ha chiesto loro di non invadere la nostra porta”.
“Hanno ripetutamente ignorato i nostri avvertimenti di andarcene e non abbiamo avuto altra scelta che esercitare l’autodifesa e sparare. Questa è la reazione più appropriata dopo ripetute restrizioni e avvertimenti”, ha aggiunto.
La Cina dovrebbe esercitare moderazione, ha detto Su.
“Non provocheremo mai e faremo la cosa più appropriata per proteggere la nostra terra e la nostra gente”.
I media taiwanesi hanno citato l’ufficio cinese per gli affari di Taiwan dicendo in risposta all’abbattimento che il tentativo di Taiwan di “far crescere il confronto tra le due parti è estremamente ridicolo”.
Il drone è stato abbattuto dopo essere entrato nello spazio aereo ristretto vicino al minuscolo isolotto del Leone e si è schiantato in mare, secondo l’esercito di Taiwan.
Le forze cinesi si sono esercitate vicino a Taiwan dall’inizio del mese scorso, in seguito alla visita a Taipei della presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, che ha fatto infuriare Pechino.
La Cina considera Taiwan governata democraticamente come un proprio territorio, nonostante le forti obiezioni del governo di Taipei.
Almeno due video di recenti viaggi con droni sono circolati ampiamente sui social media cinesi, in uno dei quali sono stati visti soldati taiwanesi lanciare pietre contro l’imbarcazione.
Su ha detto che questi video sono stati realizzati per la “propaganda in casa” della Cina.
Taiwan ha sparato per la prima volta colpi di avvertimento contro un drone martedì, poco dopo che il presidente Tsai Ing-wen ha dichiarato di aver ordinato ai militari di prendere “forti contromisure” contro quelle che ha definito provocazioni cinesi.
Taiwan ha controllato Kinmen, che nel punto più vicino si trova a poche centinaia di metri dal territorio cinese, da quando il governo sconfitto della Repubblica di Cina è fuggito a Taipei dopo aver perso una guerra civile contro i comunisti di Mao Zedong nel 1949.
Durante il culmine della Guerra Fredda, la Cina ha regolarmente bombardato Kinmen e altre isole taiwanesi lungo la costa cinese e, sebbene mantengano una notevole presenza militare, ora sono anche mete turistiche.