E’ scontro tra Commissione e tribunale tedesco. La lettera della presidente della Commissione europea dice, rivolgendosi al tribunale tedesco: “Decisione che tocca la sovranità europea”. Tutto era cominciato dopo che la Corte Costituzionale tedesca aveva giudicato incostituzionale il programma della Banca centrale europea.
La Commissione potrebbe avviare una procedura d’infrazione proprio contro la Germania per la sentenza di Karlsruhe che ha giudicato incostituzionale il programma di acquisti di titoli di Stato da parte della BCE. Il verdetto del tribunale tedesco contraddiceva un verdetto della Corte di Giustizia europea.
L’intervento della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, è stato tempestivo e con una lettera al parlamentare europeo Sven Giegold (Verdi) ha detto che “prendo molto sul serio una decisione che tocca la sovranità europea. Analizzando nel dettaglio in base alle nostre conclusioni valuteremo i prossimi passi fino alla procedura d’infrazione”.
La lettera della presidente di Commissione bacchetta la Corte Costituzionale del suo Stato natale. E dice che la Corte Costituzionale tedesca solleva questioni che non sono rilevanti per l’Unione monetaria e per lo Stato di diritto dell’Ue. “La legge europea ha primaria importanza dinanzi alla legge nazionale, e naturalmente le sentenze della Corte di giustizia europea sono vincolanti per tutti i tribunali nazionali. L’Alta corte in Lussemburgo ha sempre l’ultima parola”