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La vita di George Jung che ha ispirato il film Blow

by Nicola Comparato
George Jacob Jung

George Jacob Jung, meglio conosciuto come Boston George o El Americano, è un criminale e narcotrafficante statunitense nato a Weymouth, nello stato del Massachusetts, il 6 agosto 1942. La sua vita è raccontata nel film del 2001 Blow diretto da Ted Demme e interpretato da Johnny Depp e Penelope Cruz.

Figlio di un semplice operaio, fin da ragazzino cerca in tutti i modi di arricchirsi senza il bisogno di trovarsi un lavoro. Così negli anni ’60 con il suo amico Tuna, comincia a spacciare marijuana importata dalle isole Figi, trasportando il carico da Puerto Vallarta in Messico per giungere a Palm Springs in California, arrivando a guadagnare una cifra pari a 100000 dollari al mese. Con i soldi ricavati George assume piloti di aerei e personale per rendere più facile il trasporto dell’ erba. Il suo primo arresto risale al 1972 al Playboy Club di Chicago per il possesso di 330 kg di marijuana. La condanna è di 26 mesi di detenzione da scontare nel carcere di Danbury nello stato del Connecticut. In prigione conosce il ricettatore e ladro di auto colombiano Carlos Lehder. Una volta fuori dal carcere, i 2 cominciano la loro attività di spaccio di cocaina in collaborazione con il narcotrafficante colombiano capo del Cartello di Medellin Pablo Escobar. Il sodalizio frutta milioni di dollari. George e Carlos però non si limitano solo al traffico della cocaina, ma ne diventano anche assidui consumatori. A ricevere la merce da rivendere negli States è Richard Barile, amico di George. Quest’ultimo per timore di essere lasciato fuori dal giro non rivela a nessuno del Cartello di Medellin l’identità del suo amico e socio Barile per molto tempo, ma alla fine cede e comunica il nome del suo collaboratore a Carlos Lehder. A questo punto, come prevedibile, il colombiano lascia fuori dai giochi George.

George Jung durante un blitz nel 1987 viene arrestato nella sua casa di Nauset Beach dagli uomini della DEA. Poco dopo George viene rilasciato. Per un po’ Jung resta pulito, ma per motivi di soldi dovuti a problemi di vario genere, primo fra tutti la sua uscita dal giro, decide di riprendere con il traffico di cocaina. Il suo intento è quello di rifarsi una vita con sua figlia Kristina Sunshine Jung avuta con la sua ex moglie Mirtha. George viene in seguito arrestato per il possesso di un grosso quantitativo di cocaina e incarcerato nella prigione del New Jersey, il Fort Dix Federal Correctional Institute. Viene rilasciato per buona condotta il 2 giugno 2014 all’età di 71 anni. Sua figlia Kristina, che ora è sposata e gestisce un’impresa di abbigliamento, è andata a trovarlo in carcere solo dopo aver visto il film Blow, perché presa dal rimorso.

Ora padre e figlia hanno completamente riallacciato i rapporti dopo tanti anni di lontananza e George Jung, dopo un intenso passato criminale, e buona parte della sua vita passata dietro le sbarre, scontata la sua pena si gode finalmente la sua vecchiaia da uomo libero.

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