In una conferenza stampa, Oleksiy Reznikov ha detto che non tutte le armi occidentali saranno arrivate per allora, ma l’Ucraina aveva riserve sufficienti per tenere a bada le forze russe.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che le truppe stanno combattendo ferocemente a Bakhmut, Vuhledar e Lyman.
I commenti di Reznikov sono arrivati ore prima che venisse annunciata la sua sostituzione come ministro della Difesa.
Il capo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov prenderà il suo posto, secondo alcune voci di corridoio.
La scossa arriva nel mezzo di una serie di scandali di corruzione che hanno travolto il ministero della Difesa.
Reznikov ha smentito le notizie dei media secondo cui alcuni funzionari della difesa sarebbero sospettati di appropriazione indebita di fondi pubblici per l’approvvigionamento di cibo per l’esercito.
Il legislatore ucraino David Arakhamia ha annunciato domenica il rimpasto, affermando che “la guerra detta le politiche del personale”.
Reznikov, un volto noto negli sforzi dell’Ucraina per assicurarsi le armi occidentali, diventerà ora ministro per le industrie strategiche.
Il presidente Zelensky ha già licenziato un certo numero di alti funzionari come parte di un’ampia campagna anticorruzione in tutto il suo governo.
In una precedente conferenza stampa, Reznikov ha affermato che la Russia non ha tutte le sue risorse pronte per lanciare un’offensiva, ma potrebbe farlo comunque come gesto simbolico, dato il primo anniversario dell’invasione su vasta scala di Mosca il 24 febbraio.
Ha detto che la Russia dovrebbe dare la priorità alla presa dell’intero Donbass orientale e al lancio di offensive nel sud dell’Ucraina.
Reznikov ha fatto commenti simili alla TV francese all’inizio di questo mese.
Il ministro della Difesa ha anche confermato che le truppe inizieranno l’addestramento sui carri armati Leopard di fabbricazione tedesca da lunedì.
Inoltre ha affermato che l’Ucraina si è assicurata nuovi missili a lungo raggio con una gittata di 150 km, ma che non saranno usati contro il territorio russo, ma solo contro le unità russe nelle aree occupate dell’Ucraina.
“Sono sicuro che vinceremo questa guerra”, ha detto Reznikov, ma ha aggiunto che senza la consegna di aerei da combattimento occidentali, “ci costerà più vite”.
Nonostante il flusso di armi occidentali verso l’Ucraina, negli ultimi giorni la Russia ha ottenuto guadagni nell’area di Bakhmut, mentre l’esercito russo lancia sempre più soldati in combattimento.
Il gruppo mercenario paramilitare russo Wagner ha guidato gran parte dei combattimenti nell’area.
Il suo capo, Yevgeny Prigozhin, ha detto che ci sono feroci battaglie per ogni strada in alcune zone della città, e le forze armate ucraine “hanno combattuto fino all’ultimo”.
Le forze russe hanno tentato per mesi di prendere il controllo di Bakhmut, rendendola la battaglia più lunga da quando la Russia ha invaso l’Ucraina quasi un anno fa.
Prendere l’area è importante per la Russia come parte del suo obiettivo di controllare l’intera regione del Donbass.
Parlando durante il suo discorso notturno, il presidente Zelensky ha detto: “Le cose sono molto difficili nella regione di Donetsk dove sono in corso feroci battaglie”. Ma, ha aggiunto, “non abbiamo alternativa a difenderci e vincere”.
Il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che le forze ucraine a Bakhmut sono sempre più isolate mentre i russi continuano a fare piccoli progressi nel tentativo di accerchiare la città.
Inoltre, spiega l’intelligence britannica, le due strade principali per Bakhmut erano probabilmente minacciate da fuoco diretto.