Home Attualità Johnny Depp non può riabilitare la sua nomea di ” picchiatore di moglie”…respinto l’appello

Johnny Depp non può riabilitare la sua nomea di ” picchiatore di moglie”…respinto l’appello

by Freelance

La sentenza dell’alta corte dello scorso anno ha concluso che l’attore di Hollywood ha aggredito la sua ex moglie Amber Heard

Di Gaia Marino

L’attore hollywoodiano Johnny Depp ha perso il tentativo di ribaltare un’incredibile sentenza dell’alta corte che concludeva che avesse aggredito la sua ex moglie Amber Heard lasciandola temendo per la sua vita.

Dopo un processo di tre settimane nel luglio dello scorso anno, il giudice Nicol ha respinto la denuncia per diffamazione della star contro l’editore Sun, trovando che una colonna pubblicata nell’aprile 2018 che definiva Depp un “bastonatore di moglie” era “sostanzialmente vera”.

Il giudice ha decretato che Depp, 57 anni, ha aggredito Heard, 34 anni, in una dozzina di occasioni e l’ha messa in “pericolo di vita” per tre volte, secondo la corte.

L’attore ha chiesto alla corte d’appello di concedergli il permesso di impugnare la sentenza, con l’obiettivo di far ribaltare i suoi risultati e ordinare un nuovo processo. Tuttavia, a seguito dell’udienza della scorsa settimana, giovedì il tribunale ha rifiutato a Depp il permesso di presentare ricorso.

Lord Justice Underhill e Lord Justice Dingemans hanno sottolineato che un ricorso contro la decisione del giudice del processo su questioni di fatto contestato ha incontrato gravi difficoltà.

Parte dell’argomentazione di Depp si basava su ulteriori prove che Heard non aveva ancora dato via la maggior parte dei 7 milioni di dollari (5,1 milioni di sterline) ricevuti nel suo accordo di divorzio, che aveva detto di donare in beneficenza.

Underhill ha dichiarato: “Rifiutiamo la richiesta del signor Depp di ammettere ulteriori prove a sostegno della sua proposta di appello e concludiamo che l’appello non ha reali prospettive di successo e che non ci sono altri motivi convincenti per essere ascoltato. Di conseguenza rifiutiamo il permesso di appellarci”.

Un portavoce di Heard ha dichiarato: “Siamo lieti, ma non sorpresi, per il diniego da parte della corte della domanda di appello di Depp. Le prove presentate nel caso del Regno Unito sono state schiaccianti e innegabili”.

“Per ribadire, il verdetto originale che diceva: il signor Depp ha commesso violenza domestica contro Amber in non meno di 12 occasioni e lei ha avuto timore per la sua incolumità”.

“Il verdetto e il giudizio lungo e ben motivato, compreso il giudizio confidenziale, sono stati confermati. L’affermazione del signor Depp di nuove e importanti prove non era altro che una strategia di stampa, ed è stata fermamente respinta dalla corte”.

Un portavoce del Sun ha dichiarato: “Il Sun aveva piena fiducia che questa domanda di autorizzazione in appello non sarebbe stata concessa e siamo soddisfatti della decisione di oggi”.

“Il caso ha avuto un’udienza completa, equa e corretta, e la decisione odierna rivendica le coraggiose prove che Amber Heard ha fornito alla corte sugli abusi domestici, nonostante i ripetuti tentativi di minarla e zittirla da parte dell’autore. Il Sun continuerà ad alzarsi e fare una campagna per le vittime di abusi domestici”.

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