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Il triste volo di Air Italy

by Romano Franco

Investire in Air Italy non è più fattibile, secondo la società emiratina Qatar Airways. È quanto riportato da un comunicato proprio il giorno in cui la compagnia ripristina i voli.

Dal 14 marzo fino al 16 aprile la compagnia assicura comunque che le due rotte per Roma e Milano rimarranno attive. Mentre nei prossimi giorni verrà comunicato ai passeggeri quando saranno riattivate anche le prenotazioni via internet. I collegamenti saranno garantiti da equipaggi e aeromobili noleggiati e non da velivoli e dipendenti Air Italy.

“Sto seguendo la vicenda Air Italy e cercando di controllare anche di mercato che tutelino l’occupazione e garantiscano la dotazione di infrastrutture e trasporto necessarie per questo paese. È una crisi molto specifica e non sono in grado di dire di più”, ha affermato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Gli azionisti di Air Italy, Alisarda (dell’Aga Kahn) al 51% e Qatar Airways al 49%, hanno annunciato la messa in liquidazione lo scorso 11 febbraio “a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato”. Le perdite infatti ammontano a più di 160 milioni nel 2018 e a quasi 200 nel 2019.

Il rilancio della compagnia, la ex Meridiana, non è mai partito e questo ha portato a decisioni drastiche da parte dell’assemblea dei soci. A rischio è anche il futuro di circa 1.500 lavoratori, che hanno già dato vita a iniziative di protesta.

Tutti i voli fino al mattino del 26 febbraio verranno garantiti negli orari previsti, ma verranno effettuati da altre compagnie. I voli con andata e ritorno dopo il 25 febbraio saranno invece integralmente rimborsati. Il rimborso è possibile richiederlo in qualsiasi caso.

Nel frattempo, si prospettano altre manifestazioni di protesta. I dipendenti della compagnia posta in liquidazione nei giorni scorsi sono partiti anche dalla Sardegna alla volta di Roma, dove hanno dato vita a un presidio prima davanti a Palazzo Chigi, poi sotto la sede del ministero dei Trasporti. Alla manifestazione ci sono tra gli altri i sindacati, che incontreranno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola de Micheli, e i dipendenti di altre compagnie che stanno affrontando vertenze, come Alitalia e Ernest Airlines.

Il tutto a pochi giorni dallo sciopero nazionale indetto per il 25 febbraio dal personale del trasporto aereo. Proprio ieri De Micheli aveva fissato l’obiettivo da raggiungere per la tutela dei dipendenti della compagnia aerea basata tra Milano Malpensa e Olbia. Ovvero, assicurare che la procedura di liquidazione si trasformi in procedura di concordato. In serata, invece, era arrivata la mossa del governatore della Sardegna, Christian Solinas, con la conferma della disponibilità della Regione di voler rilevare il 51% della società attraverso la finanziaria regionale Sfirs. “Stiamo verificando, sia dal punto di vista giuridico sia industriale, la percorribilità di questa strada”, ha asserito Solinas. A stretto giro è però arrivata la frenata di Qatar Airways, socio di minoranza della compagnia, che attraverso fonti ha fatto sapere: “Non c’è più interesse a continuare ad investire in Air Italy”.

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