Di Maria Rova
Il governo portoghese vuole costringere i proprietari di case sfitte in tutto il paese a metterle a disposizione degli affittuari a lungo termine.
La mossa, rappresenta un tentativo per aumentare l’offerta di alloggi in un mercato immobiliare teso e inaccessibile per molti locali. La proposta, come era prevedibile, è stata condannata dai proprietari come una violazione della Costituzione. Ma quanto può essere Costituzionale per uno Stato avere persone senza un tetto sopra la testa?
Secondo i socialisti portoghesi infatti, questa, rappresenta una decisione essenziale di vitale importanza per il tessuto sociale.
La proposta fa parte di un pacchetto di misure approvato la scorsa settimana in una riunione di gabinetto. Il piano “More Housing” prevede anche limiti agli aumenti degli affitti, iniziative per accelerare le nuove concessioni edilizie, il divieto di nuovi affitti brevi in città e la fine del cosiddetto programma dei visti d’oro.
Proprietari di case e investitori affermano che obbligare le persone ad affittare le loro case va contro il diritto costituzionale alla proprietà privata.
“È chiaramente incostituzionale”, ha dichiarato lunedì in un’intervista Luis Menezes Leitao, presidente dell’Associazione dei proprietari di immobili di Lisbona. Menezes Leitao, che è anche professore di diritto, ha affermato che “il governo dovrebbe lasciare in pace i proprietari di case private e concentrarsi invece sulla costruzione di case più economiche”.
Separatamente, l’Associazione portoghese degli sviluppatori e degli investitori immobiliari ha rilasciato una dichiarazione descrivendo gli affitti forzati come “un attacco” alla proprietà privata.
Il ministro dell’edilizia abitativa Marina Goncalves ha difeso la politica come un modo per alleviare la crisi immobiliare che ha contribuito a far salire i prezzi degli immobili e degli affitti a livelli record, soprattutto a Lisbona. Le case vacanza, ha detto, non saranno prese di mira.
Il suo governo stima che circa 730.000 case in Portogallo risultino vuote e questo espediente potrebbe essere efficace anche per contrastare eventuali affitti in nero.
“Una casa vuota… deve essere utilizzata per lo scopo per cui è stata creata”, ha detto Goncalves in un’intervista alla stazione televisiva portoghese SIC. Sebbene la politica debba ancora essere messa a punto, ha riconosciuto, la misura è legale.
Il diritto alla proprietà “non è mai messo in discussione”, ha detto. “Lo stato non entra e occupa le case delle persone e poi dice: ‘Adesso sono qui’. Abbiamo dei passi che verranno fatti”.
Le proposte di edilizia abitativa del governo saranno oggetto di discussione pubblica fino al 16 marzo, quando il gabinetto voterà sulla loro approvazione finale. Alcune di queste misure devono anche essere approvate dal parlamento, dove il governo socialista al potere detiene la maggioranza.
Nel 2021, secondo gli ultimi dati Eurostat disponibili, circa il 78% delle persone in Portogallo viveva in una casa di proprietà, mentre il resto viveva in unità in affitto. Il salario medio in Portogallo è tra i più bassi dell’Europa occidentale.