Landini manda un messaggio in occasione della festa della liberazione e dice: “Il 25 aprile è la festa della liberazione dal fascismo e dal nazismo, è la festa del mondo del lavoro perché il mondo del lavoro si battè per sconfiggere il fascismo, il nazismo che aveva invece ridotto le libertà, imprigionato, incarcerato, tanti lavoratori, tanti militanti della Cgil, tanti militanti democratici. E’ importante questo ricordarlo perché se siamo una Repubblica fondata sul lavoro è perché c’è stata la resistenza, perché abbiamo sconfitto il nazismo e il fascismo che avevano portato il paese alla miseria e alla guerra e tagliato le libertà di tutti. Noi ci troviamo a festeggiare questo 25 aprile in un momento difficile e inedito per tutti noi, siamo in piena lotta contro il virus e siamo in lotta affinché la salute dei cittadini e la salute colettiva sia il bene su cui ricostruiamo il paese. Il 25 Aprile non è una giornata come le altre. Andiamo tutti sui balconi, cantiamo Bella Ciao a squarciagola. Insieme possiamo farcela. Insieme possiamo davvero cambiare un mondo ingiusto. Buon 25 Aprile a tutte e a tutti” conclude il numero uno della Cgil.
In molti vogliono abolire questa festa, ma questa più che una festa è una giornata che custodisce il ricordo e porta avanti il simbolo della rivolta contro l’oppressione. In Italia si vive una situazione diversa quest’anno, la nostra libertà è stata oppressa dalla pandemia!
Ma proprio per questo il ricordo della lotta contro la tirannia deve essere ricordata. E non può essere occultata da qualche politico, contagiato dal poco amor di patria e dalla scarsa memoria, che cerca di estinguere questo messaggio.
Il Presidente Mattarella rinnova il messaggio dicendo: “I valori di libertà, giustizia e coesione sociale furono alla base della Resistenza. Valori morali e civili di portata universale, sui quali il nostro popolo ha saputo costruire il proprio futuro. dopo una guerra disastrosa che aveva ridotto il Paese a un insanguinato cumulo di rovine, «con tenacia, con spirito di sacrificio e senso di appartenenza alla comunità nazionale, l’Italia ha superato ostacoli che sembravano insormontabili. Le energie positive che seppero sprigionarsi in quel momento portarono alla rinascita… e il popolo italiano riprese in mano il proprio destino”. Un messaggio ricco di forza, coesione e prosperità per guardare al futuro con fiducia determinati nella sconfitta dell’oppressore. Questo virus sarà sconfitto e, come la resistenza, è un obiettivo che dobbiamo imporci tutti insieme. Buona festa della Liberazione a tutti!