Sono passati ormai troppi anni dai giorni drammatici
della diaspora. Finita la stagione del grande Psi, venuti meno i punti di
riferimento ideologici e i leader che hanno segnato la nostra storia, siamo giunti
a una situazione sempre più fuori controllo, vicina a un punto di non ritorno,
di fronte a cui lo zoccolo duro della militanza socialista ha già ampiamente
reagito con veemenza sui social e in altre sedi per far sentire la propria
voce.
Superato il glorioso passato, da non dimenticare né
rinnegare, puntiamo su questo spazio affinché si possa analizzare il presente e
disegnare il futuro promuovendo quella cultura riformista sopravvissuta negli
ultimi decenni ai continui attacchi provenienti da ogni schieramento e da
quanti hanno inteso, spazzando via le ideologie, cancellare il senso di
appartenenza e di comunità e soprattutto da chi, sempre più prigioniero delle
nostalgie per le svolte incompiute vagheggiate a più riprese da alcuni leader, non
è riuscito a cogliere il malessere sociale di un paese da tempo in ginocchio.
Un giornale di dibattito e di confronto che ha lo
scopo di proporre di una lettura attenta e critica degli avvenimenti che caratterizzeranno
i prossimi anni affinché possa ricostruirsi quel rapporto tra politica e
cittadinanza, spezzatosi da troppo tempo a causa dei gravi problemi che
affliggono il paese, dalla disoccupazione all’integrazione sociale. Riscoprendo
dunque le ragioni per cui l’Italia è una delle poche realtà al mondo, se non l’unica,
a non avere una vera forza socialista e riformista al di là dei velleitari
tentativi di chi negli ultimi tempi ha avanzato la pretesa di rappresentare
tutti. Aspirazioni nobilissime, certo, ma anche riduttive e che non hanno
tenuto conto di quanto sta avvenendo e soprattutto della nostra storia.
E nello stesso tempo cercheremo di imbastire un
dialogo con tutti coloro che intenderanno confrontarsi sui temi politici di
pregnante attualità e avviarsi concretamente sul cammino delle riforme così
come avevano auspicato i nostri padri nobili.
Cercando e trovando finalmente, si spera, quel coraggio di voltare davvero pagina.
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