Di Gaia Marino
Il consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia domenica ha invitato sia il primo ministro libico ad interim Abdulhamid al-Dbeibah che il suo successore designato dal parlamento Fathi Bashagha a preservare la calma e la stabilità.
Dbeibah, primo ministro del governo di unità nazionale (GNU) riconosciuto dalle Nazioni Unite, ha dichiarato che cederà il potere solo dopo le elezioni e ha respinto la mossa del parlamento giovedì scorso di nominare l’ex ministro degli interni Bashagha a capo di un nuovo governo.
La Libia avrebbe dovuto tenere le elezioni presidenziali e parlamentari a dicembre, ma le discussioni tra fazioni e organi di stato su come avrebbero dovuto svolgersi hanno fatto crollare il processo pochi giorni prima del voto.
La consigliera delle Nazioni Unite Stephanie Williams ha tenuto incontri separati con Dbeibah e Bashagha.
Williams ha detto su Twitter di aver sottolineato nel suo incontro con Bashagha “la necessità di andare avanti in modo inclusivo, trasparente e consensuale e di mantenere la stabilità a Tripoli e in tutto il paese”.
Ha aggiunto che l’attenzione deve continuare a essere sullo svolgimento di “elezioni nazionali libere, eque e inclusive nel più breve tempo possibile”.
Dbeibah ha sottolineato durante il suo incontro con Williams la necessità di completare la roadmap approvata a Ginevra, ha affermato la pagina Facebook di GNU.
Tutti i partiti sono responsabili della creazione delle “condizioni appropriate per lo svolgimento di elezioni nazionali e lo svolgimento di un referendum sulla costituzione durante quest’anno”, ha affermato Dbeibah.
Da parte sua, Bashagha ha affermato che il suo incontro con Williams ha toccato gli sforzi per formare il governo proposto “in modo trasparente ed equo”.
Ha anche sottolineato “il suo entusiasmo per la stabilità della situazione della sicurezza e il suo impegno per i quadri costituzionali e le scadenze fissate per lo svolgimento delle elezioni”.