Il dibattito sulle interpretazioni del Secondo Conflitto Mondiale, le sue ragioni e la conseguente rinascita della Democrazia in Italia ed in Germania pensavo fosse saturo, invece, la nuova destra al potere non perde occasione per cercare di ribaltare i fatti come se si potessero cambiare i risultati, neanche fosse una partita di Calcio.
Che vi furono degli orrori nella Seconda Guerra Mondiale commessi dalle parti in causa non c’è dubbio, anche nella lotta partigiana.
Ma non quelli per esempio tirati in ballo dal Presidente del Senato con sconcertante disinvoltura. C’è un consapevole riflesso pavloviano che ripropone l’identità come elemento costitutivo e centrale anche della nuova destra che rimane di origine fascista senza il fascismo ed ha bisogno tuttavia di riportare in auge il suo opposto estremo anch’esso vitale nel richiamo identitario senza la sua cornice ideologica e di sistema (almeno in Europa): il comunismo.
Ripartono di gran lena le dispute ideologiche del novecento sotto mentite spoglie; si dimenticano tuttavia che in Italia ed altrove entrambi i totalitarismi furono schiacciati per oltre sessant’anni sino ai giorni nostri dalle correnti democratiche liberali, cattoliche e dalla sinistra: socialista socialdemocratica, repubblicana e radicale.
(Va detto che il PCI dette anch’esso un contributo democratico all’affermazione della democrazia liberale).
Molti continuano a rincorrere tuttavia approdi nuovi celando identità antiche per puro opportunismo di convenienza, la destra democratica ha dato vita a tutte le evoluzioni del quadro politico partitico in questi trent’anni per poi approdare al punto di partenza sino a negare la nobiltà della lotta partigiana ovvero il presupposto costituzionale su cui si fonda la Repubblica.
Altri si affannano a rigenerare la “validità della Rivoluzione d’Ottobre” rimettendo in causa le proprie adesioni al Socialismo Democratico.
Non bisogna a questo sbandamento opporre eguale sbandamento. Sempre per opportunismo, alcuni socialisti in diaspora si affannano a predicare la svolta ortopedica del nuovo centrino politico organizzato dai dissidenti del PD di cui vorrebbero “la terza gamba”.
Abbiamo visto altri contenitori in questi anni che comprendevano o tolleravano la presenza di qualche socialista (ds,pds,pd ed anche Forza Italia dove stabilmente milita ancora qualche socialista per pura convenienza elettorale) non mi meraviglio che si stia affacciando una nuova richiesta di adozione.
Ma la Politica surrogata é stata la ragione della mancanza di ripresa autonoma socialista. Purtroppo i nostri peggiori nemici siamo noi stessi mentre oggi nello sbandamento ideologico e politico ci sarebbe “..molto da dire, molto da fare, molto da riflettere e molto da proporre”, come diceva uno che la sapeva lunga.