Di Ginevra Lestingi
L’esercito tedesco giovedì ha onorato il cancelliere uscente Angela Merkel con la più alta cerimonia per un civile, suonando un eclettico mix di musica di sua scelta che ha incuriosito la nazione.
Nella cerimonia “Großer Zapfenstreich”, ridotta a causa delle restrizioni COVID-19, il corpo musicale dello staff della Bundeswehr ha suonato un inno, una canzone degli anni ’60 che include le parole “Non posso accettare, non posso accontentarmi, voglio ancora vincere”, e un successo punk rock degli anni ’70.
L’inno, “Holy God, We Praise Thy Name”, è un cenno all’educazione protestante della Merkel, la canzone degli anni ’60 “Red rose are to rain for me” riflette forse la sua ambizione giovanile, mentre il successo rock “You Forgot The Color” Film”, è stata eseguita per la prima volta dall’artista punk della Germania dell’Est Nina Hagen.
Nata nella città portuale settentrionale di Amburgo come figlia di un pastore protestante, Merkel è cresciuta nella Germania dell’Est comunista prima di prendere il timone di un partito cattolico della Germania occidentale prevalentemente maschile, l’Unione Cristiano Democratica (CDU).
Dopo 16 anni in carica, la prossima settimana le succederà come cancelliere il socialdemocratico Olaf Scholz.
Merkel, 67 anni, lascia grandi scarpe da riempire. Ha attraversato la Germania e l’Europa attraverso molteplici crisi ed è stata una paladina della democrazia liberale di fronte al crescente autoritarismo in tutto il mondo.
I suoi critici affermano che ha gestito piuttosto che risolto i problemi e lascia al suo successore decisioni difficili su molti fronti.