Un uomo di nazionalità tedesca, Tobias Rathien, ha aperto il fuoco su due bar di shisha nella città di Hanau, nella Germania occidentale, uccidendo undici persone e ferendone molte altre. Le sparatorie si sono svolte intorno alle 22 di ieri. Entrambi i luoghi sono frequentati dalla comunità turca.
L’attentatore, 43 anni, estremista di destra, è quindi fuggito a casa sua dove in seguito è stato trovato morto insieme alla madre. Per le forze dell’ordine, che indagano per terrorismo, il movente della strage è razzista. Il tabloid Bild riferisce che l’uomo aveva una licenza di armi da fuoco e che nella sua auto sono state trovate munizioni e caricatori.
Secondo Bild, Rathien ha espresso opinioni razziste in una lettera di confessione e in un video. I pubblici ministeri federali tedeschi, che indagano sui crimini tra cui il terrorismo, hanno preso in carico il caso.