Positivo al Covid-19, Diego è morto a 46 anni: era in servizio alla centrale operativa dell’ospedale
Un operatore sanitario del 118 di Bergamo, in servizio alla Soreau, la centrale operativa dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, é morto. Il suo nome era Diego Bianco, 46 anni; la scorsa notte, una crisi respiratoria, legata al Covid-19, ha causato il suo decesso. La notizia ha lasciato senza parole i colleghi della centrale operativa Soreu e tutti quelli che sono stati al suo fianco sulle strade in oltre 20 anni di servizio. Diego Bianco, era di Montello, provincia di Bergamo, era sposato e padre di un figlio. Alcune notti fa la centrale era stata chiusa e sanificata poichè molti operatori avevano accusato i sintomi.
Vorrei ricordare Diego Bianco come un eroe che ha lavorato e si è sacrificato per il benessere comune. Solidarietà e affetto nei confronti della famiglia sono d’obbligo. Ma, una domanda mi affligge, si è fatto veramente il possibile affinchè ciò non accadesse ?
Non è accettabile che chi si sacrifica e lavora, in condizioni estenuanti, dando il massimo, non sia protetto o tutelato da eventuali rischi. La sanità italiana, in un momento come questo, piange insieme alla famiglia di Diego Bianco. Diego è solo una delle tante vittime dei tagli al sistema sanitario italiano, ma il nostro eroe non verrà dimenticato, e il suo sacrificio servirà al popolo per riflettere sui tagli fatti al pubblico, per favorire il privato, che ad oggi, in piena emergenza, non ha mosso un dito.