Denis Verdini nuovamente condannato a 5 anni e 6 mesi per bancarotta

Per anni è stato un politico determinante nelle aule parlamentari a fianco, prima, di Silvio Berlusconi e, poi, di Matteo Renzi.

Oggi la figlia è legata sul piano sentimentale al leader della Lega Matteo Salvini. Adesso è una personalità uscito dalle cronache politiche ed è caduto in disgrazia.

Si parla di Denis Verdini che dopo le ultime sventure subisce una condanna a 5 anni e 6 mesi per la bancarotta della Società toscana edizioni.

Insieme all’ex senatore viene condannato anche un ex deputato Massimo Parisi a cui viene comminata un pena di 5 anni.

Quindi l’ex senatore di Forza Italia subisce una condanna per Bancarotta fraudolenta della Ste, la Società Toscana di Edizioni e questa società sino al fallimento provvedeva alla pubblicazione de Il Giornale della Toscana che era abbinato al Giornale.

Si tratta di un’altra condanna per Denis Verdini da parte della Corte d’Appello di Firenze che ha confermato in tal modo la condanna in primo a grado a 5 anni e sei mesi.

Sono state altresì anche confermate le condanne per gli altri imputati che sono l’ex deputato Parisi ,cinque anni. Mentre tre anni hanno avuto gli amministratori che si sono succeduti e che risultano essere Girolamo Strozzi Majorca Renzi, Pierluigi Picerno e Enrico Luca Biagiotti.

Gli imputati sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e delle spese delle parti civili.

La procura aveva chiesto la conferma delle condanne e i giudici dopo due ore di camera di consiglio hanno deciso in tal senso.

Questa Società era nata nel 1998 e tra i fondatori si annoveravano Verdini, Parisi e il principe Strozzi, che sono stati tutti a vario titolo amministratori nella Ste.

Erano imputati come amministratori della Ste, anche se nelle fasi successive alla fondazione, Pierluigi Picerno e Enrico Luca Biagiotti, da qui il loro coinvolgimento e la l’odierna condanna.

Si attendono come sempre il contenuto delle motivazioni che saranno pubblicate da 60 giorni.

Verdini non è nuovo a questa tipologia di procedimenti ed è agli arresti domiciliari dove sta scontando un’altra condanna a 6 anni mezzo appunto per la bancarotta del Credito cooperativo fiorentino.

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