David Richard Berkowitz, conosciuto anche con il nome “Son of Sam”, il “figlio di Sam”, è un serial killer statunitense nato a New York il 1 giugno 1953. È di 6 persone il numero delle vittime accertate, ammonta a 9 invece il numero di persone ferite dal killer.
Figlio adottivo di Nathan e Pearl Berkowitz, cresce nel Bronx e fin da subito manifesta la sua indole solitaria e violenta. Nel 1967 la madre di David, unico punto di equilibrio della sua vita, muore di cancro. Nel 1971 suo padre si risposa a va a vivere in Florida con la nuova moglie, lasciando il figlio in casa da solo nel Bronx. Nello stesso anno David dimostra di essere un ottimo tiratore nell’esercito. Qui inizia a interessarsi alla religione e contrae una malattia venerea da una prostituta koreana, l’unica donna della sua vita.
Quando nel 1974 ritorna nel Bronx, scopre di essere stato adottato e va alla ricerca della sua vera madre. I due si incontrano, iniziano a frequentarsi, ma pian piano interrompono il loro rapporto. Nel 1975 David comincia a interessarsi all’ occultismo, a praticare rituali e a sentire le voci dei demoni che gli ordinano di uccidere. Nello stesso anno uccide la sua prima vittima affondando per ben due volte un coltello nella schiena di una donna.
In seguito ferisce Michelle Forman, ma la ragazza si salva. Il 29 luglio, in un parcheggio del Bronx. è il turno di Jody Valenti di 19 anni e di Donna Lauria di 18, aggredite a colpi di pistola. Solo la Valenti sopravvive. Stessa cosa nel Queens il 23 ottobre 1976, ma Carl Denaro e Rosemary Keenan sopravvivono.
Joanne Lomino e Donna DeMasi il 26 novembre 1976 sopravvivono ai colpi di pistola, ma Lomino resta paralizzata. Un nuovo attacco il 30 gennaio 1977 ai danni della coppia Christine Freund e John Diel. La ragazza muore. La studentessa Virginia Voskerichian viene uccisa il giorno 8 marzo 1977.
La polizia inizia a notare che tutti i crimini interessano le giovani coppie e le ragazze con i capelli lunghi di colore scuro, e che i proiettili provengono tutti da un Revolver calibro 44 Charter Arms Buldogg. Le forze dell’ordine decidono di intensificare i controlli, specialmente nelle aree di parcheggio. Alexander Esau e Valentina Suriani vengono uccisi nel Bronx il 16 aprile 1977. Sul luogo del delitto viene ritrovata una lettera scritta in modo sgrammaticato indirizzata al Capitano Joe Borelli. Nella lettera l’assassino si definisce il “figlio di Sam”.
Sal Lupo e Judy Placido vengono feriti il 26 luglio 1977 e forniscono un identikit dell’assassino. Jimmy Breslin, redattore del New York Times, riceve una lettera dal killer il 30 maggio 1977. Nel testo l’assassino dichiara di essere un grande ammiratore di Breslin. Il killer spara a Stacy Moskowitz e Robert Violante il 31 luglio 1977 in un parcheggio di Brooklyn. La ragazza muore. La stessa sera Cecilia Davis, una residente della zona, vede un tipo sospetto aggirarsi sul luogo del crimine e avvisa la polizia. La descrizione del soggetto combacia con David Berkowitz. Le autorità perquisiscono l’auto del sospetto, che nel frattempo dal Bronx si è trasferito a Yonkers. All’interno gli investigatori trovano una mappa con i luoghi dei crimini, una lettera per il sergente Dowd e l’arma utilizzata per commettere i delitti. David Berkowitz non oppone resistenza e viene arrestato il 10 agosto 1977. In carcere riscopre la fede cristiana e al suo processo, il 12 giugno 1978, viene condannato a sei ergastoli. Esiste un sito ufficiale di David Berkowitz, che viene gestito da alcuni religiosi, dove vengono pubblicati lettere e commenti del serial killer nella sua vita di tutti i giorni. A livello mediatico, David Berkowitz è citato in vari libri e canzoni, e una parte della sua vita è raccontata nel film del 1999 diretto da Spike Lee dal titolo “Summer of Sam”.