La situazione in Italia: 1 aprile 2020, ore 18.00
ATTUALMENTE POSITIVI 80.572 DECEDUTI 13.155 GUARITI 16.847
Conferenza stampa delle ore 18 del 31 marzo
- 110.574 i casi totali, le persone attualmente positive sono 80.572, 13.155 deceduti e 16.847 guariti.
Tra i 80.572 positivi:
- 48.134 si trovano in isolamento domiciliare
- 28.403 ricoverati con sintomi
- 4.035 in terapia intensiva
Covid-19, Speranza: “Confermate misure di contenimento fino al 13 aprile. La strada è ancora lunga e non dobbiamo abbassare la guardia perché senza il vaccino non potremo sconfiggere definitivamente il virus”
Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto oggi al
Parlamento, nella mattina al Senato e alle 17 alla Camera – segui la diretta sulla web tv della Camera
– con una informativa sull’emergenza da Covid-19. Il ministro ha
annunciato la decisione del Governo di confermare fino al 13 aprile
tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e
degli spostamenti individuali, precedentemente adottate.
Non solo non dobbiamo abbassare la guardia – ha sottolineato il
ministro – ma per un periodo non breve occorrerà gestire la transizione,
graduando le misure e conservando le pratiche adottate per evitare
nuovi focolai: è l’unica strada realistica e praticabile per riaccendere
i motori dell’economia e riconquistare libertà e socialità. L’Italia
dovrebbe essere orgogliosa del lavoro fatto che è stato riconosciuto
dall’OMS, con cui la relazione è continua e proficua.
Il ministro è intervenuto anche sulle criticità incontrate e affrontate
“Gli approvvigionamenti di dispositivi di protezione – ha detto
Speranza – sono stati molto difficili a causa delle misure
protezionistiche e della mancanza di produzione italiana. Ad oggi la
Protezione civile ha concluso un accordo con la Cina e altri Paesi per
la fornitura di 300 milioni di mascherine (la priorità sarà data al
personale sanitario) e avremo una filiera nazionale che renda
autosufficiente il Paese. Sono cambiate le modalità di distribuzione dei
dispositivi con l’impiego di mezzi della difesa. I posti letto di
terapia intensiva sono stati portati a 9.081, i posti letto di
pneumologia sono stati triplicati. Sono stati superati i tetti ordinari
per le assunzioni di personale e aggiornate le linee di indirizzo degli
ospedali (aumento dei Covid hospital, percorsi separati,
riprogrammazione delle strutture non utilizzate, individuazione di tutte
le possibili strutture pubbliche o private, implementazione del 112 e
118, definizione di accordi con enti e volontariato, riorganizzazione
della rete territoriale per la presa in carico dei pazienti,
monitoraggio e setting assistenziali).
Il ministro è intervenuto anche su vaccini e farmaci in sperimentazione
sottolineando “L’Agenzia del farmaco si è attivata su quattro livelli:
promozione di studi clinici e valutazione centralizzata e coordinata,
lista di farmaci per il trattamento dell’infezione, contrasto della
carenza di medicinali, informazione sui farmaci. Il Ministro è impegnato
sul fronte della massima vigilanza per evitare speculazioni a danno dei
malati. Occorre tornare a sviluppare con gli ospedali la rete dei
servizi territoriali ed è necessaria una rinnovata integrazione tra
politiche sanitarie e sociali. L’emergenza ha dimostrato che il Servizio
sanitario universale, istituito nel 1978, che ha dato attuazione
all’articolo 32 della Costituzione, è il patrimonio più prezioso e su di
esso bisogna investire: assumerlo come tema per la ripresa strategica è
il modo migliore per onorare le vittime.
Nella sua informativa Speranza ha voluto sottolineare anche quanto sia
prezioso il nostro servizio sanitario nazionale “L’emergenza ha
dimostrato che il Servizio sanitario universale, istituito nel 1978, che
ha dato attuazione all’articolo 32 della Costituzione, è il patrimonio
più prezioso e su di esso bisogna investire: assumerlo come tema per la
ripresa strategica è il modo migliore per onorare le vittime”.