Di Mirko Fallacia
Esiste un collegamento tra il vaccino COVID-19 di AstraZeneca e i coaguli di sangue molto rari nel cervello, ma le possibili cause sono ancora sconosciute, ha detto in un’intervista pubblicata martedì un alto funzionario dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA).
Tuttavia, l’EMA ha successivamente affermato in una dichiarazione che la sua revisione del vaccino era in corso e si aspettava di annunciare i suoi risultati mercoledì o giovedì. Un portavoce di AstraZeneca ha rifiutato di commentare la questione.
“Secondo me, ora possiamo dirlo, è chiaro che c’è un’associazione (dei coaguli di sangue del cervello) con il vaccino. Tuttavia, non sappiamo ancora cosa provochi questa reazione”, ha detto al ‘Il Messagero’ Marco Cavaleri, presidente del team di evacuazione dei vaccini presso l’EMA. Cavaleri non ha fornito prove a sostegno del suo commento.
L’EMA ha ripetutamente affermato che i benefici del colpo di AstraZeneca superano i rischi mentre indaga su 44 segnalazioni di un disturbo della coagulazione cerebrale estremamente raro noto come trombosi del seno venoso cerebrale (CVST) su 9,2 milioni di persone nello Spazio economico europeo che hanno ricevuto il vaccino. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha sostenuto il vaccino.
AstraZeneca ha detto in precedenza che i suoi studi non hanno rilevato un rischio maggiore di coaguli a causa del suo vaccino.
Cavaleri ha affermato che l’EMA avrebbe affermato nella sua recensione che esiste un collegamento, ma questa settimana non è probabile che fornisca un’indicazione sull’età delle persone a cui dovrebbe essere somministrato il vaccino di AstraZeneca.
Alcuni paesi, tra cui Francia, Germania e Paesi Bassi, hanno sospeso l’uso del vaccino nei giovani mentre le indagini continuano.