Home In evidenza Borghi offende i malati di Hiv per esprimere il suo dissenso ai vaccini

Borghi offende i malati di Hiv per esprimere il suo dissenso ai vaccini

by Romano Franco

Quando sentiamo certe dichiarazioni, e immaginiamo che soggetti come lui prendano soldi dai contribuenti “per pensare”, capiamo che sicuramente nel sistema c’è qualcosa che non va. Stiamo parlando del leghista Claudio Borghi e della sua ultima uscita da peracottaro.

L’ultima esternazione del leghista le batte tutte. Così, quasi facendosi vanto di tutta la sua ignoranza e la sua insensibilità, scrive su Twitter:  “Terzo giornalista che chiama per sapere se sono vaccinato. Finora sono stato gentile, al prossimo parte il vaffanculo e la cancellazione dalla lista dei contatti. Perché questi eroi la prossima volta che intervistano un LGBT non gli chiedono se è sieropositivo e se fa profilassi?”.

Come se l’Hiv si trasmettesse tramite starnuto. Non contento della sua esternazione meschina ed ebete ecco che ritorna con la sua vagonata di insulti: “PER GLI ANALFABETI FUNZIONALI si specifica che quanto scritto sopra significa considerare STUPIDA E SPREGEVOLE sia la domanda sulla profilassi che quella sulla vaccinazione. Perché quella che GIUSTAMENTE sarebbe considerata domanda CRETINA in un caso è approvata nell’altro?”.

Uno spettacolo misero e ripugnante che mette i brividi, sono state molte le polemiche giunte da tutti i fronti, fatta eccezione per il centrodestra.

La prima risposta arriva da Letta, che commenta su Twitter condividendo il post del leghista: “Coloro con i quali noi dovremmo negoziare e condividere norme contro la omotransfobia…”.

Anche il leader di Azione, Carlo Calenda, non risparmia i termini e scrive: “Borghi, Donato, Rinaldi, Giarrusso e Toninelli per quanto mi riguarda godono di una ”assoluzione”, preventiva perpetua e assoluta per qualsiasi castroneria dicano. Il principio è quello conosciuto nel diritto penale come incapacità di intendere e di volere”.

Si rassegna, invece, Fratoianni e aggiunge: “Le parole di Borghi fanno ribrezzo. Ma i suoi colleghi di maggioranza non si devono scandalizzare più di tanto: la Lega è anche questa cosa qua. Da Salvini in giù”.

Nessuna giustificazione per le dichiarazioni fatte. Servono delle scuse immediate! L’onorevole Borghi, che di “onorevole ha poco o niente, si è permesso di insultare tutti i malati di Hiv, una malattia terribile, solo per esprimere la sua disapprovazione ai vaccini.

Sia chiaro, si può essere contrari ai vaccini, si può essere contro le restrizioni, ma nessun esponente della Cosa Pubblica, benché meno un deputato, si può permettere di fare offese gratuite nei confronti di chi soffre e si dispera per questa malattia atroce.

“O borghi si scusa, oppure fuori dalle palle”, le giustificazioni non servono a questo punto. Il rispetto e l’educazione sono alla base di un sistema avanzato, ma, se questi non provengono dai nostri rappresentanti, di sicuro non ci si può aspettare che il cittadino faccia diversamente.

Quando vediamo certi comportamenti siamo di fronte ad una realtà evidente, abbiamo fallito e siamo condannati, purtroppo, ad una società insensibile e troglodita che trova soddisfazione nell’offendere o opprimere l’altro. Sono questi i valori cristiani professati dalla Lega?

Potrebbe interessarti

Lascia un commento