Ho accettato la proposta della lista a cui i socialisti italiani aderiscono “democratici e progressisti” e parteciperò alle Elezioni Politiche Generali.
Sarò candidato per tutta la coalizione di Centrosinistra nella Città di Palermo nel seggio uninominale nº2 che elegge un rappresentante alla Camera dei Deputati.
Ringrazio naturalmente il mio partito guidato da Maraio, il Partito Democratico ed il suo segretario Letta, art.1 ed il suo segretario Speranza per avermi indicato. Nonché gli alleati di tutta la coalizione. Questo é il discutibile sistema di cui sono stato, parzialmente, beneficiario.
Palermo è la “Capitale” della Sicilia ed una importante e fondamentale città del Mediterraneo, crocevia della Storia e delle Storie del nostro paese; della Storia Democratica ma anche della Storia di liberazione e resistenza alla morsa del crimine organizzato.
Vado ad un fronte politico per difendere ed affermare la necessità che in Italia rimanga un Governo politico dalla forte spinta innovatrice così come è stata la recente esperienza del Governo abbattuto dai populisti e dalle destre.
Discuterò di temi e problemi, programmi per il risanamento e per l’innovazione italiana; ed il mio impegno per creare una più robusta alleanza con i paesi del Mediterraneo, economica, culturale, politica.
Affronterò con impegno e con rigore il mio compito di candidato uninominale nella Città e Provincia di Palermo.
Mi illumina d’altronde in queste ore la saggezza di Pietro Nenni, che proprio a Palermo condusse una celeberrima campagna elettorale: “Fai ciò che devi, accada ciò che può”.