Di Mimmo Di Maggio
Dopo una settimana dalla sua nomina ufficiale, Joe Biden, si dice pronto ad ospitare un summit dei leader mondiali sul clima. L’appuntamento è previsto il 22 aprile, e la giornata è stata denominata la ‘Giornata della Terra’.
L’annuncio è arrivato dalla Casa Bianca dallo stesso Biden che, dopo la sua nomina, non ha perso tempo per far rientrare gli Usa nell’accordo di Parigi sul clima.
Biden ha firmato tre ordini esecutivi per raggiungere al più presto il risultato. Il primo ordine riguarderà le agenzie federali a cui è chiesto di acquistare o procurarsi veicoli elettrici ad emissioni zero prodotti negli Stati Uniti, al fine di salvaguardare l’ambiente e incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore.
Il secondo ordine prevede una sospensione per le concessioni di nuovi contratti di locazione di terreni federali o di acque off-shore per l’estrazione di petrolio e gas. Un altro ordine istituirà anche formalmente un ufficio che si occuperà di politica climatica interna guidato da John Kerry e Gina McCarthy, i consiglieri per il clima.
La nuova normativa prevede anche piani strategici e calcolo delle statistiche e degli effetti delle politiche a contrasto dell’emergenza climatica. Inoltre è stato chiesto al direttore dell’intelligence nazionale Avril Haines di preparare una relazione sulle implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza nazionale. Gli ordini di oggi seguono le decisioni di Biden della scorsa settimana: il rientro nel trattato di Parigi sul clima e il blocco della costruzione dell’oleodotto Keystone.