Le notizie drammatiche della guerra coprono tutte le altre e, naturalmente, le cose che avvengono in Italia passano in secondo o terzo piano.
In provincia di Pavia, a Zavattarello, è stato posto ai domiciliari il sindaco che viene accusato di nomine pilotate in una Rsa e altre irregolarità nel bando di un asilo nido.
Le indagini sono state portate avanti dalla Guardia di Finanza di Voghera (Pavia), e sono relative a presunte irregolarità che sarebbero state commesse in un bando per l’assegnazione della gestione di un asilo nido e per la scelta del direttore di una casa di riposo.
Il sindaco in questione di chiama Simone Tiglio che ricopriva la carica di primo cittadino in questo comune dell’Oltrepò Pavese e adesso risulta indagato per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Sono risultati indagati anche due funzionari pubblici e un imprenditore in questa inchiesta coordinata dalla Procura di Pavia accusati dei reati di turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio.
Il comunicato diffuso dalla Guardia di Finanza esplicita le accuse dove si legge che “il sindaco e l’imprenditore indagato avevano preliminarmente concordato i dettagli di tutte le fasi ad evidenza pubblica previste per la gara d’appalto, tra cui la bozza del capitolato speciale di gara per l’affidamento del servizio, integrata con le modifiche suggerite dall’imprenditore, nonché l’effettuazione di sopralluoghi congiunti finalizzati a definire, prima della presentazione delle offerte, il successivo acquisto da parte del Comune di tutto il materiale necessario per l’avvio e funzionamento della struttura.
Le indagini hanno fatto emergere anche diverse anomalie con riferimento alla procedura di selezione del direttore di una Residenza sanitaria assistenziale nel medesimo comune”.