Di Gaia Marino
Migliaia di persone hanno marciato contro il femminicidio e la violenza di genere nella capitale argentina, Buenos Aires, venerdì pomeriggio, come parte di un movimento giunto al suo settimo anno chiamato Ni Una Menos, o “Non una donna di meno”.
La marcia si è svolta nel centro della capitale, culminata al Congresso Nazionale, dove i manifestanti hanno acceso candele per ricordare le vittime della violenza di genere.
I manifestanti tenevano striscioni con la scritta “Vogliamo rimanere in vita” mentre altri presentavano fotografie di vittime di femminicidio.
Secondo l’Ufficio delle donne della Corte suprema di giustizia argentina, l’anno scorso nel Paese si sono registrati in media un femminicidio ogni 35 ore. L’81% delle vittime sono state classificate come vittime di violenza domestica.
Di sera, le luci che illuminavano il parlamento argentino si sono accese di rosa in segno di solidarietà.